Sicurezza nelle scuole, crolla un soffitto nel Milanese | VIDEO
Per due giornate consecutive gli studenti dell’istituto Marconi di Gorgonzola hanno assistito al crollo di alcuni pezzi di soffitto. Per protesta hanno sfilato in corteo. Della sicurezza nelle scuole italiane ci ha parlato la nostra Alice Martinelli
Crolla una pezzo di soffitto all’istituto Marconi di Gorgonzola. E la cosa, che ha preoccupato molto gli studenti nel Milanese, si è ripetuta per due giorni consecutivi. Oggi non sono entrati in classe per protestare.
I distacchi si sono verificati sia l’1 che il 2 febbraio. Fortunatamente è successo durante l’intervallo e nessun studente è rimasto ferito. Sono proprio loro a testimoniarlo con un video che potete vedere qui sopra registrato negli istanti successivi al crollo. All’origine di tutto ci sarebbero delle infiltrazioni d’acqua ben visibili nel controsoffitto.
Questa mattina gli studenti hanno protestato all’esterno dell’istituto chiedendo interventi urgenti contro un pericolo che oltre tutto è stato denunciato da tempo. “Durante quest'autunno abbiamo insistito più volte sulle gravi condizioni delle nostre scuole”, replicano gli studenti. “In Italia il 33% delle scuole è a rischio di crollo e il 58% non rispetta le norme antincendio. È giunto il momento che qualcuno intervenga: le scuole sicure sono quelle che non crollano”. Dalla dirigenza scolastica arriva questa risposta: “La scuola non presenta danni strutturali, nei prossimi giorni le lezioni si svolgeranno regolarmente”.
Una situazione simile a quella accaduta a Gorgonzola, è successa lo scorso 15 maggio all’Istituto Tecnico Montani di Fermo nelle Marche. E’ crollato il tetto, facendo riaffiorare la stessa paura che ha vissuto il centro Italia durante il terremoto del 2016. Fortunatamente a quell’ora di mattina non c'era nessuno nell’aula dell’istituto superiore nella provincia marchigiana. Quella trentina di metri quadri di copertura è precipitata in un’aula deserta, ma la tragedia è stata sfiorata veramente per un soffio.
La nostra Alice Martinelli era andata a parlare con gli studenti: “Noi ci eravamo accorti circa un mese fa che c’era questo problema sul tetto e lo avevamo detto al professore: nessuno gli ha dato importanza”, ci ha raccontato uno di loro.
La Iena ha incontrato anche la presidente della provincia di Fermo, Moira Canigola, che aveva assicurato che “erano stati fatti tanti sopralluoghi”. Ma aveva anche ammesso che l’indice di vulnerabilità, che indica il rischio sismico di un edificio ed è obbligatorio per legge dal 2003, non era stato misurato sull’istituto, facendo riaffiorare la stessa paura che ha vissuto il centro Italia durante il terremoto del 2016.
Fortunatamente a quell’ora di lunedì mattina non c'era nessuno nell’aula dell’istituto superiore nella provincia marchigiana. Quella trentina di metri quadri di copertura è precipitata in un’aula deserta, ma la tragedia è stata sfiorata veramente per un soffio.
Guarda qui sotto il servizio completo di Alice Martinelli.