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Simone Barbato, vergine a 40 anni: sta cambiando idea? | VIDEO

È conosciuto per essere vergine a 40 anni e anche noi de Le Iene abbiamo provato a sbloccarlo per fargli conoscere i piaceri del sesso. Simone Barbato ha annunciato di essere interessato a una ragazza tanto da dedicarle in tv una poesia (con molti doppi sensi). Che sia la volta buona?

Qualcuna ha conquistato il cuore, e non solo, di Simone Barbato? Sembra che una ragazza l’abbia colpito di sicuro da qualche parte stando a quello che dice l’attore vergine a 40 anni. Noi de Le Iene lo abbiamo portato in una clinica del sesso in Germania per abbattere questo suo tabù, come potete vedere nel servizio di Cizco che vi riproponiamo qui sopra.

A Pomeriggio 5 Simone ha fatto intendere di essere stato rapito da una bella ragazza conosciuta in discoteca dove si è presentato con tanto di tappi nelle orecchie “perché la musica alta mi fa male”, dice lui.

Nel salotto di Barbara d’Urso racconta di aver conosciuto questa ragazza di colore di cui non conosce neanche il nome: “Ho fatto un sogno e le voglio dedicare una poesia si intitola ‘Sognando l’Africa’”. Così Simone l’ha recitata: “Buccia di ebano che di pesca non hai il colore ma il velluto. Buccia di banana che d’ebano non hai il colore, ma la fortezza. Ed è l’incontro ambito del frutto proibito”.

Un omaggio non proprio disinteressato, più una macedonia di doppi sensi che forse vogliono dire qualcosa. Forse a 40 anni si è stancato di dover convivere con la verginità? “Per me è un valore, non un problema”, ci aveva detto quando lo abbiamo intervistato nei nostri studi. Ma quando Cizco affronta con lui “certi argomenti”, vediamo che c’è tantissimo imbarazzo. “Non hai mai toccato le tette a una donna?”, gli chiede la Iena. E lui: “Ma così per sbaglio, per scherzo. Là sotto…no, no, no!”.

A essere “preoccupati” per lui non siamo solo noi de Le Iene ma anche suo padre che gli dice continuamente: “Porta via le balle! Vai per figa!”. Per aiutarlo a sbloccarsi definitivamente decidiamo di portarlo ad Amburgo, in Germania, in una clinica specializzata per abbattere questo “tabù”. Durante tutto il viaggio, come in una sorta di terapia d’urto, gli parliamo continuamente di sesso, in modo martellante. Lui appare infastidito, e prova sempre a cambiare discorso.

Si parte, e durante tutto il viaggio verso la Germania continuiamo a parlargli di sesso. Ma lui è rigido e nega ogni pratica a riguardo: “Non vedo film porno e non mi masturbo”. E poi ammette che “c’è un po’ di timidezza ad approcciarmi alle donne, ma leggera”.

Ad aspettarci ad Amburgo c’è Susanna, una sessuologa italiana. La dottoressa prima gli chiede delle sue esperienze passate con l’altro sesso e poi sperimenta timide forme di contatto fisico con lui, per metterlo a suo agio. Alla fine si arriva a un massaggio tantrico, eseguito da Brigitte, con Simone che dovrebbe essere completamente nudo. Ma lui resta bloccato: dopo tante insistenze decide di farselo fare, ma parzialmente vestito.

Dopo la scienza, Simone è “costretto” a fare un lungo tour nella Amburgo a luci rosse, tra sexy shop, locali di strip e veri e propri bordelli, che in Germania sono assolutamente legali. Simone è talmente irrigidito che decidiamo di portarlo in un pub, dove si scioglie ballando con tante ragazze diverse. Ci ricordiamo di quello che ci aveva detto Simone: “Mio nonno mi ha detto che io l’ho vista quando sono nato e non l’ho vista più. E fino a che non mi chiudono a chiave con una in una stanza, non mi salvo più”. E allora gliela mettiamo noi una ragazza nella stanza, fingendo però che sia una fisioterapista per un massaggio defaticante. Maria invece è una professionista del sesso. E quando, dopo essersi tolta un indumento dietro l’altro, rimane quasi nuda davanti a lui, Simone le fa un massaggio.

La donna chiese di slacciarle il reggiseno ma lui non vuole. “Non vuoi scopare?”, gli chiede all’improvviso la donna ma lui resiste: “No, sono un po’ bloccato”. Niente, questa volta Le Iene hanno fallito la missione e Simone è rimasto così come era arrivato. Ma chissà se questo nostro esperimento sia stato solo un primo passo verso il nostro obiettivo. E finalmente è arrivato un colpo di fulmine?

 

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