Truffa dei diamanti, via libera alla restituzione dei beni ai clienti | VIDEO
Lo ha deciso il Tribunale: molti di coloro che hanno subito questa truffa possono così almeno tornare in possesso dei diamanti acquistati. Noi de Le Iene vi abbiamo raccontato questa storia con Luigi Pelazza: tra i truffati alcuni nomi illustri, come Vasco Rossi
Via libera del tribunale di Milano alla restituzione dei diamanti a moltissimi degli investitori truffati in tutta Italia. Lo ha stabilito la giudice Alida Paluchowski: molti di coloro che avevano acquistato i preziosi dalla “Intermarket diamond business”, una delle due società finite al centro dell’inchiesta sulla presunta truffa, potranno così tornare in possesso almeno dei diamanti.
Noi de Le Iene vi abbiamo raccontato questa storia nei servizi di Luigi Pelazza. Secondo quanto ricostruito dalla Iena, e che poi ha trovato riscontro nelle indagini della procura, cinque banche promuovevano ai loro clienti di investire in diamanti presentandolo come un bene rifugio. Parte dell'investimento però finiva in commissioni, Iva e profitto delle società e per poter disinvestire i clienti si trovavano costretti a pagare ancora, perdendo alla fine gran parte del denaro investito.
Le due società che trattavano la vendita dei diamanti attraverso le banche sono Intermarket diamond business e Diamond private investment. Secondo i magistrati si sarebbe trattato di una truffa ai danni dei clienti delle banche. Le persone direttamente interessate sono tantissime e tra loro ci sono anche personaggi famosi come Vasco Rossi.
Luigi Pelazza ha ascoltato chi racconta di aver visto sfumare così da 11mila fino a 130mila euro. Qualcuno per vederci chiaro ha fatto valutare le pietre preziose. Molti si sono accorti che valgono un terzo di quello che hanno speso. Possibile che le banche non lo sapessero? E ora quali eventuali responsabilità avrebbero? La Iena è andata a parlare con i direttori di filiale di questi correntisti. In tutti i casi, veniamo rimandati alle sedi centrali, tranne in uno in cui ci viene detto che “la banca non ha responsabilità in quanto semplice segnalatrice”.
A quel punto ci rivolgiamo all’Antitrust che specifica come “le informazioni sono state omissive e ingannevoli poiché hanno ingannato i consumatori relativamente al prezzo, all’andamento del mercato e alla redditività dell’acquisto”.
Perché i prezzi dei diamanti sono lievitati così tanto? L’avevamo chiesto a Claudio Giacobazzi, amministratore delegato della Intermarket diamond business, la società fornitrice delle filiali. “I nostri prezzi sono assolutamente allineati con quelli della prima gioielleria”, ci aveva detto. E a tutti quelli che aspettavano indietro i loro soldi ha risposto: “Aspetteremo la ripresa del mercato, io dormo sereno”. Pochi giorni dopo Giacobazzi è stato ritrovato purtroppo morto in una stanza di albergo con la testa infilata in un sacchetto.