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Anziano in lacrime maltrattato da due dottoresse a Matera: l'Ordine dei medici le difende | VIDEO

Il video di un anziano maltrattato da due dottoresse alla guardia medica è diventato virale, scatenando l’indignazione della rete e anche dell’assessore regionale alla Salute della Basilicata. Ma non quella dell’Ordine dei medici provinciale: “Si stavano attenendo a precise disposizioni”, ha commentato il presidente Severino Montemurro

“Le dottoresse si stavano attenendo a precise disposizioni sanitarie che vietano, ai medici della guardia medica, la prescrizione di ricette in caso di cure croniche”. E’ questa la giustificazione che ha trovato Severino Montemurro, presidente provinciale dell'Ordine dei medici, per il comportamento delle due dottoresse che hanno maltrattato un anziano che si è rivolto alla guardia medica di Villalongo a Matera.

Il video è diventato virale ieri sui social, e mostra un anziano che si rivolge alla guardia medica a Matera per chiedere le medicine di cui aveva bisogno: da quello che si può capire dalle immagini, l’uomo aveva terminato le prescrizioni e il suo medico non c’era. A far discutere è stata però la reazione delle due dottoresse, che hanno trattato in modo davvero sgarbato l’anziano. Maltrattato a tal punto che si è messo a piangere, spiegando alle due donne che “sono solo, ho novant’anni”.

Alla fine sembra di capire che l’anziano abbia comunque ricevuto quello di cui aveva bisogno, anche grazie all’intervento di un altro uomo che ha assistito alla scena e ne ha preso le difese. Dopo che il video è diventato virale, l’assessore regionale alla Salute della Basilicata Luigi Rocco Leone è intervenuto sui social: “In merito allo spiacevole episodio successo alla guardia medica di Villalongo a Matera dove un nonnino viene maltrattato da due medici che hanno probabilmente dimenticato la mission di tale professione, mi impegnerò affinché questi soggetti abbiano la punizione più severa possibile”.

Una posizione che però non è condivisa dal presidente provinciale dell’ordine dei medici: “Sicuramente i toni e l'atteggiamento sono sindacabili ma è pur vero che le dottoresse si stavano attenendo a precise disposizioni sanitarie che vietano, ai medici della guardia medica, la prescrizione di ricette in caso di cure croniche”, ha spiegato. “E nonostante ciò le dottoresse in questione sono venute incontro alla richiesta del signore e gli hanno comunque rilasciato la ricetta, così come in altri antecedenti”.

Ma c’è di più, almeno secondo Severino Montemurro: “Dalle prime informazioni ricevute, siamo a conoscenza che le colleghe in questione erano sotto organico in quanto il terzo collega è stato messo in quarantena per essere stato in contatto, nella stessa struttura, con un paziente Covid-19 positivo e non è stato sostituito”. E, secondo quanto riporta lo stesso Montemurro, la struttura non sarebbe stata sanificata. Insomma la guardia medica era sotto organico e sotto stress, ma noi ci chiediamo: questo giustifica quel comportamento verso un anziano in difficoltà?

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