Cane Giacomo ucciso e decapitato: 54enne a processo | VIDEO
Il vicino di casa della padrona di Giacomo andrà a processo: per i pm avrebbe ucciso il cane con crudeltà con un’ascia o un’accetta. “Si è difeso dall’attacco di un branco”, sostiene il legale dell’uomo. Noi de Le Iene ci siamo occupati di questa vicenda con Nina Palmieri
Il brutale omicidio del cane Giacomo si avvicina ad avere giustizia: la procura ha disposto il decreto di citazione diretta a giudizio nei confronti di un 54enne. È accusato di aver ucciso il cane di 17 anni, colpendolo più volte e con violenza.
Secondo quanto riporta la Nuova Sardegna, il pm evidenzia sia la crudeltà del gesto sia la mancanza di necessità, poiché il cane essendo vecchio e ormai cieco non avrebbe rappresentato un pericolo per l’uomo. L’accusa: il 54enne avrebbe colpito il povero Giacomo con un’ascia o un’accetta, mirando ai punti vitali del cane.
Una storia orribile, di cui noi de Le Iene ci siamo occupati con Nina Palmieri nel servizio che potete vedere qui sopra. Giacomo era un trovatello di ormai 17 anni con molti acciacchi. Era totalmente sordo e a causa di un incidente ha perso un occhio, tanto che era soprannominato “Il pirata”.
Il 23 gennaio la padrona riceve dai carabinieri la terribile notizia: “Mi parlano di un cane Giacomo molto violento che è stato ucciso da una persona che ha aggredito”. Lei pensa a un equivoco, così li segue. Viene accompagnata sul posto dell’aggressione, dove c’è il corpo senza vita dell’animale martoriato. Lei cerca di prenderlo in braccio. “Gli è caduta la testa e il cervello”, racconta Rossella in lacrime. Il cane è stato massacrato.
Partono le indagini, che adesso sembrano essere arrivate a una svolta: il vicino di casa adesso andrà a processo. “Il mio assistito è stato vittima di un attacco da parte di un branco di cani dal quale ha dovuto difendersi”, ha detto il legale del 54enne. Legittima difesa o brutale omicidio? Saranno adesso i giudici a stabilirlo.