Chico Forti, ecco come sta il nostro connazionale negli Stati Uniti colpiti dal coronavirus | VIDEO
In tanti, nonostante il periodo difficile, avete continuato a chiederci se c’erano novità sul caso di Chico Forti. A causa della pandemia è stato più difficile mettersi in contatto con lui, ma il nostro Gaston Zama è riuscito a scambiare alcuni messaggi con Chico: ecco che cosa si sono detti
In questi mesi difficili non avete mai smesso di chiederci se c’erano novità sul caso Chico Forti. A causa dell’emergenza coronavirus anche negli Stati Uniti, rimanere in contatto con lui è stato più difficile. Il nostro Gaston Zama però è riuscito a scambiare con lui alcuni messaggi audio. “Le notizie che ricevo dall’Italia sono quelle che sento dai notiziari americani”, ci dice Chico, che per fortuna sta bene. “Poi ci sono le mail che ricevo dagli amici e dalla famiglia. Ci tengo molto a ringraziare medici, infermieri e tutto il personale che rischia la vita ogni giorno. È indubbio che diventano degli eroi”.
“Qui in carcere tutto sommato mi aspettavo peggio”, racconta Chico a proposito delle misure adottate in prigione per contrastare la diffusione del coronavirus. “Ci sono le misure preventive, per esempio la distanza di sicurezza. Limitano i posti a sedere nella mensa e hanno ridotto l’affollamento dei dormitori. E hanno destinato un dormitorio alla quarantena. Gli infermieri ci misurano la temperatura due volte al giorno, in caso di febbre è superiore le persone vengono messe nel dormitorio dedicato. Per adesso abbiamo avuto due casi seri e otto sotto osservazione”.
Una delle misure preventive adottate è stata anche la sospensione delle visite in carcere: “Mi mancano le visite di Roberto, la mia ‘finestra sul mondo’. Per il mese di marzo avevo delle visite che erano state organizzate e purtroppo le persone hanno dovuto cancellarle”, ci racconta Chico. “Con gli avvocati riesco ancora a comunicare per aggiornami su cosa stanno facendo, ma capisco che adesso è tutto in stand by”.
Nonostante le difficoltà del momento “so che i politici che si sono impegnati a riportarmi a casa, credo stiano mantenendo la loro parola, o almeno il tentativo”, ci dice Chico. In tanti continuate a chiederci notizie su di lui: “Sono messaggi sempre molto vivi”. Anche la famiglia di Chico Forti sta bene, in casa. Gaston Zama è riuscito a parlare anche con loro, come potete vedere nel servizio qui sopra.
“Sono sicuro che il nostro Paese da una catastrofe di questo tipo ne uscirà vincente, con qualcosa di meglio”, confida Chico. “E colgo l’occasione anche per dare un bacione grande grande alla mia roccia”, la mamma Maria. In queste ore il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che già da dicembre aveva dichiarato il pieno interesse del governo nel caso del nostro connazionale, ha detto: “Lavoriamo per il ritorno di Chico Forti. Dobbiamo lavorare con intelligenza per riportarlo a casa”.
“A presto”.