Coronavirus, Firenze: proteste dalle finestre per un arresto | VIDEO
Un ragazzo straniero non dà i documenti e fugge ai controlli per la quarantena. I finanzieri lo fermano e lo bloccano a terra, lui urla di dolore. Dalle finestre si alzano grida di protesta per le modalità dell’arresto, che viene filmato. E alla fine a discutere sono direttamente militari e cittadini, in maniera molto animata. C’è anche un amico di Riccardo Magherini, morto nel 2014 durante un fermo
Grida di protesta dalle finestre per le modalità di un arresto a Lastra a Sina (Firenze) durante i controlli per la quarantena. Secondo quanto riporta Il sito di Firenze di Matteo Calì un giovane straniero avrebbe detto ai due militari, secondo quanto riferito dalla Guardia di Finanza, di non avere i documenti con sé, di averli a casa e poi si sarebbe messo a correre.
I finanzieri lo fermano: da qui partirebbero le immagini qui sopra di un arresto molto movimentato, che riportano chiaramente solo una parte di quanto accaduto, girate da un uomo in una casa lì vicino. Il ragazzo, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e risultato irregolare per le leggi sull’immigrazione, grida da terra più volte: “Aiuto! Aiuto per favore! Vi supplico! Mi rompe il polso!”.
Dalle finestre inizia il dialogo di alcune persone con agenti e arrestato. “Dagli i documenti”, dice uno al ragazzo che continua a urlare. I militari danno del “cretino” e del “coglione” al giovane a terra. “Non è che avete fatto una gran figura”, dice un uomo dal balcone. “Stai calmo”, continua mentre sale la polemica. “Scendi, voglio i documenti”, chiede un finanziere a quel punto. “Un mio amico è morto, si chiama Riccardo Magherini, ricordatelo imbecille” è la replica da una delle finestre.
Riccardo Magherini è morto nel 2014 a Firenze durante un fermo dei carabinieri. Del suo caso noi de Le Iene ci siamo occupati più volte: qui trovate l’ultimo articolo dedicato a una storia che sembra circondata da molti dubbi.