Giuseppe, sfregiato dall'acido: “Abbandonato dallo Stato e senza giustizia” | VIDEO
Un anno fa l’aggressione con l’acido a Legnano in provincia di Milano, lunedì la sentenza per Sara Del Mastro condannata in primo grado a 7 anni e 10 mesi. Giuseppe Morgante si sfoga raccontando le difficoltà di ripartire e i pochi aiuti arrivano dalla raccolta fondi avviata da Le Iene
“Ma la giustizia in Italia dov’è? Perché lo Stato non ci sta vicino e nessuno si interessa a noi?”. Sono le domande di Giuseppe Morgante, sfigurato dall’acido un anno fa a Legnano in provincia di Milano. Per la terribile aggressione del 7 maggio 2019, lunedì Sara Del Mastro è stata condannata in primo grado a 7 anni e 10 mesi nel processo con rito abbreviato a suo carico.
“Sono molto amareggiato perché la condanna è stata troppo superficiale e leggera nei confronti di una persona che ha commesso un atto del genere”, dice Giuseppe nel video che potete vedere qui sopra. “Purtroppo non c’è stata giustizia sono molto deluso perché in Aula non si è parlato né di premeditazione né di tentato omicidio”.
Noi de Le Iene ci siamo trovati a seguire il dramma praticamente in diretta con Veronica Ruggeri, che aveva appena intervistato i due per il lungo e allucinante stalking con 800 chiamate e messaggi al giorno a cui era stato sottoposto il 31enne. Abbiamo pubblicato anche il filmato che lui ha girato pochi momenti prima dell’aggressione e abbiamo incontrato Giuseppe subito dopo in ospedale. E di nuovo a fine ottobre.
Era stato lui a contattarci, distrutto dallo stalking dell’ex. I due ragazzi si erano frequentati per poco tempo, poi lei ha iniziato a perseguitarlo. Lo pedinava, gli tagliava le gomme della macchina, nonostante una denuncia. Agli occhi di Sara, lui era il più bello del mondo.
Nonostante il nostro intervento, lei continuava a ossessionarlo. E lui iniziava a pensare al peggio. Tanto che la sera dell’aggressione, quando vede per l’ennesima volta la macchina di Sara che lo segue, ha un presentimento. “Che cazzo ha in testa, non è che mi butta addosso l’acido”, dice registrando un video 5 minuti prima di finire sfigurato. Subito dopo l'attacco Giuseppe viene portato d’emergenza al pronto soccorso e lei va a costituirsi dai carabinieri.
In questi mesi Giuseppe si è sottoposto a quattro operazioni, come ci ha raccontato nel secondo servizio di Veronica Ruggeri (clicca qui per il video). Ma la situazione non sembra sia migliorata. “Ho un occhio ormai fuori uso e a livello di pelle ho ancora bisogno di operazioni che me la ricostruiscano”, racconta oggi Giuseppe. “Mi ritrovo a dover affrontare spese enormi. Dov’è lo Stato? Io sono un semplice operaio che guadagna 1.200 euro al mese. Sto cercando di andare avanti grazie alla colletta de Le Iene per affrontare le operazioni”.
A ottobre dello scorso anno abbiamo avviato una raccolta fondi che grazie alle generosità di tutti voi ha superato i 13mila euro. Purtroppo però la strada è ancora lunga e anche il bisogno di aiuti. “Ringrazio tutti quelli che sono riusciti a darmi una mano, ma non ci devono essere Le Iene ad aiutarmi. Se c’era qualcuno che mi stava vicino forse tutto questo non sarebbe successo?”.
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