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Dà da mangiare ai gatti randagi: 70enne multata | VIDEO

Elena qualche giorno fa nel ravennate ha ricevuto una multa di 280 euro per essere scesa di casa a dare da mangiare ad alcuni gatti randagi di cui si occupa. “Avevo la mascherina, credo sia mio diritto aiutare quei poverini”, ci dice in video e lancia un appello: “Non ho i soldi della multa, qualcuno mi può aiutare?”

Multata per aver dato da mangiare ad alcuni gatti randagi. E la signora Elena non ci sta a questo effetto collaterale delle misure per la quarantena da coronavirus. “Saranno state le 8 e mezza di mattina, per strada in paese non c’era nessuno”. Nel video che ci ha mandato e che vedete qui sopra ci racconta la sua versione di quello che è successo qualche giorno fa in provincia di Ravenna in cui abita.

“Ero lungo la pista ciclabile, per dare da mangiare ad alcuni gattini di cui mi occupo da tempo. Dietro di me all’improvviso sono arrivati i carabinieri e mi hanno fatto un verbale, dandomi una multa da 280 euro. Avevo la mascherina e credo sia una cosa giusta dare da mangiare a quei poveri gattini, penso sia un mio diritto”.

“Non mi vergogno a dire che quei soldi per pagare la multa non li avrei... Se qualcuno potesse aiutarmi...”. Chi volesse darle una mano può scrivere a redazioneiene@mediaset.it.

Noi de Le Iene vi abbiamo più volte raccontato, in queste settimane, di multe un po' particolari. A partire da quella fatta al panettiere siciliano che sfornava panini da dare in beneficenza.

Vi abbiamo poi parlato anche dell’assurda storia della multa di 400 euro all’ottantenne sordo, che stava andando in farmacia, sanzionato per essersi fermato a guardare gli annunci mortuari per strada.

Con Filippo Roma, infine, nel servizio di martedì scorso che potete rivedere qui, abbiamo affrontato la storia di un’altra multa, questa volta fatta a Roma. Una multa di 530 euro (o erano 1.060?) a una mamma e a sua figlia, che stava andando in auto a una visita medica. Una multa che porta anche un elemento di “mistero”, perché a quanto pare, della sanzione elevata alla figlia e di cui la donna si ricorda perfettamente, non ci sarebbe più alcuna traccia.

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