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Uccisero Mario Cerciello Rega: ergastolo ai due ragazzi americani. Il ricordo del carabiniere di Luigi Pelazza | VIDEO

Massimo della pena per i due ragazzi americani, Elder Finnegan Lee e Gabriel Christian Natale Hjorth per l’omicidio nel luglio 2019 del carabiniere Mario Cerciello Rega. Noi l’avevamo conosciuto durante un servizio di Luigi Pelazza, che lo ricorda in questo video “Mario era un amico, uno di quei tantissimi carabinieri che ogni giorno rischiano la vita per rendere un po’ più sicura la nostra”

Due ergastoli: per l’accoltellamento mortale del carabiniere Mario Cerciello Rega sono stati condannati con il massimo della pena in primo grado i due ragazzi americani Elder Finnegan Lee, 22 anni, e Gabriel Christian Natale Hjorth, 20 (foto sotto). Nella notte fra il 25 e il 26 luglio 2019  il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, che noi come potete vedere nel video qui sopra, avevamo conosciuto in marzo con il nostro Luigi Pelazza, fu ucciso con 11 colpi di un coltello di 16 centimetri a Roma. Il militare aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno.


 

I ragazzi californiani avevano cercato di comprare di cocaina a Trastevere da Sergio Brugiatelli, che fece da intermediario accompagnandoli da un’altra persona che aveva dato loro in realtà una pasticca di Tachipirina. Elder e Hjorth rubarono per vendetta lo zaino di Brugiatelli e proposero uno scambio per riavere indietro i soldi.

All’incontro si presentarono il carabiniere Mario Cerciello Rega e il collega Andrea Varriale, in borghese e disarmati. Durante la successiva colluttazione, dopo che i due militari si erano qualificati, Elder accoltellò per undici volte Cerciello Rega. La tesi dei difensori che i due ragazzi fossero convinti di trovarsi invece di fronte a due malviventi e che quindi si sia trattato di legittima difesa non è stata accolta nella sentenza.

Noi de Le Iene abbiamo potuto conoscere Cerciello Rega nel servizio di Luigi Pelazza del marzo 2019 che potete rivedere qui, sulla “banda dei Rolex”. I carabinieri, tra cui iI vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, che avevamo avvisato, sono intervenuti e hanno arrestato un uomo perché in possesso di un documento falso.

“Ho perso un amico, si chiamava Mario, aveva 35 anni ed era sposato da un mese”, dice Luigi Pelazza ricordando Cerciello nel video qui sopra, realizzato dopo l’omicidio. “Mario era di Somma Vesuviana, un napoletano di quelli simpatici, bonaccioni coi quali ti fa piacere passare dei momenti assieme. E dico questo perché l’ho proprio conosciuto a Roma alcuni mesi fa durante un servizio che stavo girando per le Iene, la ‘banda dei Rolex’. E anche in quell’occasione Mario e i suoi colleghi non si sono risparmiati. Mario era uno di quei tantissimi carabinieri che ogni giorno rischiano la vita per rendere un po’ più sicura la nostra”.

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