Il rischio che la famiglia perda i 5 milioni di euro avuti è concreto. Le compagnie assicurative fanno leva su una perizia choc che sostiene che Eleonora morirà presto e quindi parte del risarcimento andrebbe restituito. “Per un gruppo assicurativo la bambina avrà una vita media tra i 10 e i 20 anni mentre per un’altra tra i 30 e i 40, quindi non c’è neanche una linea comune”, dice Mario Cicchetti, avvocato della famiglia di Eleonora. “Le ricerche più recenti sostengono che la bimba possa vivere quanto una persona normale”.
Veronica Ruggeri torna da Antonio Compostella, direttore generale Ulss Rovigo incontrato qualche tempo fa, durante il primo servizio che abbiamo dedicato a questa storia, in cui aveva ammesso “l’eclatante errore”. Con noi viene anche la mamma di Eleonora. “Due sono le motivazioni per cui noi abbiamo fatto ricorso e non lo ritireremo: c’è stata una carenza organizzativa, vogliamo anche che un giudice riconosca l’obbligo di pagare”, dice Compostella.
“Io mi sono fidata del vostro ospedale, quello che è capitato a mia figlia può succedere a chiunque faccia la stessa scelta”, replica la madre di Eleonora.