Nuovo servizio dell’inchiesta di Antonino Monteleone e Marco Occhipinti, dopo lo speciale “David Rossi: suicidio o omicidio?” e le nuove, inquietanti dichiarazioni di Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello Ior, la banca del Vaticano.
Torniamo al contesto storico della morte di David Rossi, il 6 marzo 2013 volando giù dalla finestra del suo studio nella sede centrale del Monte dei Paschi di Siena.
Pochi giorni prima, il 28 febbraio 2013, Benedetto XVI si è “dimesso da Papa”. Secondo alcuni l’avrebbe fatto anche per i troppi problemi incontrati nel rendere trasparenti i conti del Vaticano. Ratzinger aveva affidato nel 2009 questo incarico, come presidente dello Ior a Ettore Gotti Tedeschi, “sfiduciato” dal Consiglio di Sovrintendenza dello Ior nove mesi prima.
Sulla scrivania di David Rossi, sul cui suicidio abbiamo raccolto tutti i nostri dubbi nel nostro speciale (clicca qui per vederlo), è stato trovato su un bigliettino con a scritto a penna il nome e il numero proprio di Gotti Tedeschi.
Antonino Monteleone è andato a parlare con l’ex presidente dello Ior che ci ha rilasciato clamorose rivelazioni in una prima intervista, in cui ci ha parlato anche di tangenti e di omicidi, e in una seconda, in cui si è parlato anche di quattro presunti conti correnti che sarebbero stati aperti presso la banca del Vaticano e che sarebbero riconducibili a uomini della Fondazione Mps (e pure in generale del “pericolo di vita” sul sapere certi nomi in generale).
Antonino Monteleone parla questa volta con Francesca Immacolata Chaouqui, accusata di essere uno dei due “corvi” di Vatileaks 2, la fuga di notizie riservate sulle finanze vaticane del 2015. Assieme a Monsignor Lucio Vallejo Balda è stata condannata per questo da un tribunale vaticano (10 mesi di reclusione per lei e 18 per lui, con pena sospesa per entrambi). Chaouqui si chiude dietro il "segreto di stato vaticano”, a cui è vincolata e da cui solo il Pontefice potrebbe scioglierla.
La famiglia di David Rossi ci ha chiesto di lanciare un appello a Papa Francesco. È la figlia di David Rossi, Carolina Orlandi, a rivolgersi direttamente a Bergoglio chiedendogli trasparenza per le finanze vaticane e di sciogliere dal segreto chiunque può sapere qualcosa che riguardi la morte di David.