Matteo Viviani ci aveva già parlato dei siti di incontri online, un business che in Europa vale più di 26 miliardi di euro.
Un business che dà lavoro a centinaia di ragazzi che dietro le chat di quei siti sono pagati per fingersi qualcun altro e chattare con il malcapitato single di turno che si trova lì per cercare compagnia o magari l’amore. Questa volta la Iena ha conosciuto Chiara, nome di fantasia, anche lei lavora come operatrice per questi siti e ci racconta le regole che lei e i suoi colleghi devono seguire per “intortare i clienti” e riuscire a far guadagnare più soldi al sito.
Indagando Matteo Viviani è riuscito ad arrivare fino all’amministratore delegato di un’azienda che gestisce alcuni di questi siti. Si sarà pentito di aver ingannato così tanta gente?