Don Euro, rinviato a giudizio monsignor Santucci
Accusato di tentata truffa e appropriazione indebita il vescovo di Massa Carrara e Pontremoli. Nina Palmieri aveva denunciato il caso
Giovanni Santucci, vescovo della diocesi di Massa Carrara e Pontremoli, è stato rinviato a giudizio con le accuse di tentata truffa e appropriazione indebita per il caso di don Euro. Don Luca Morini, noto appunto come don Euro, accusato di truffa ai danni dei fedeli, avrebbe utilizzato i soldi delle offerte dei parrocchiani per sostenere il suo stile di vita lussuoso, tra hotel e cene di lusso, escort e cocaina. Noi de Le Iene ci siamo occupati di don Euro la prima volta già due anni fa e poi nel servizio di Nina Palmieri andato in onda il 18 febbraio.
Monsignor Santucci avrebbe ceduto all'insistenza di don Euro, facendo pressioni sul medico di quest'ultimo affinché aumentasse il punteggio nella malattia del parroco, per far aumentare il premio assicurativo. Ma non è finita qui: monsignor Santucci avrebbe infatti preso per don Euro 1000 euro dal fondo della Fondazione Pie Legati.
Il 13 luglio ci sarà quindi il processo, oltre che per don Euro, anche per Giovanni Santucci. Andrà a processo anche Emiliano Colombi, amico di don Euro e ex sacerdote, accusato di aver trasferito sul suo conto soldi provenienti dalle truffe dell'ex parroco.
Solo due settimane fa la Chiesa ha “esonerato da tutti gli obblighi sacerdotali” don Luca Morini, che è stato quindi dimesso dallo stato clericale. Subito dopo il servizio della Iena Nina in molti ci avevate chiesto come fosse possibile che don Euro fosse ancora prete. Avevamo girato la domanda a un esperto di diritto canonico.
Guarda qui sotto il servizio di Nina Palmieri su don Euro
