Mafia a Ostia, 6 anni a Roberto Spada per l'aggressione al giornalista Rai
Nel novembre 2017 aveva aggredito Daniele Piervincenzi e il cameraman Edoardo Anselmi. Riconosciuta “l’aggravante mafiosa”. Noi seguiamo da tempo il clan Spada, partendo da un’intervista-scontro proprio con Roberto
E’ stato condannato a sei anni Roberto Spada per l’aggressione, avvenuta il 7 novembre 2017, al giornalista Rai, Daniele Piervincenzi, e al suo cameraman, Edoardo Anselmi. Reato: lesioni e violenza privata con l’aggravante del metodo mafioso. La Procura di Roma aveva chiesto 8 anni e 9 mesi.
“L’aggressione è stata plateale e ostentata. Spada ha voluto dare una lezione ai giornalisti e ribadire il suo predominio sul territorio. Da qui la decisione di colpire i due a favore della telecamera”, ha detto il pm durante la requisitoria. Davanti alle domande del giornalista Piervincenzi, “Spada si accorge che la situazione sta diventando un boomerang. E prova a riequilibrare il prestigio del clan con i metodi violenti e tipicamente mafiosi che lui conosce meglio”.
Una condanna che arriva a pochi giorni dall’inizio del maxiprocesso contro il clan Spada, cominciato il 6 giugno, nel quale è emerso il clima di paura in cui vivono i cittadini di Ostia. Nessuna delle vittime, infatti, si è costituita parte civile. Contro la scelta dei cittadini coinvolti, la giornalista Federica Angeli, sotto scorta per i suoi articoli sul clan Spada, che avevamo intervistato a febbraio, aveva deciso di non presentare più il suo libro "A mano disarmata" in città. Ma il 14 giugno i cittadini di Ostia che vogliono resistere alla mafia sono scesi in piazza per lei. Oltre mille persone hanno partecipato al corteo, organizzato dall’associazione antimafia “Noi cittadini di Ostia”. Sfilare per le vie della città, con fischi contro il clan Spada, è stato un primo gesto forte di orgoglio civile per tutti. Al grido: “Ostia rialza la testa”.
La Cassazione il 13 giugno ha confermato intanto gli arresti di 16 persone appartenenti a questo clan, scattati a gennaio durante un blitz. Noi de Le Iene continuiamo a seguire da tempo il caso della mafia a Ostia. Nel 2016 in particolare, durante il servizio di Luigi Pelazza "A Roma c'è una guerra di mafia?", la nostra Iena ha avuto un duro colloquio ai limiti dello scontro proprio con Roberto Spada.
Guarda qui sotto il servizio di Luigi Pelazza sulla mafia a Ostia.