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Alvin: “Ero accanto a mamma quando è morta nel bombardamento” | VIDEO

Dopo che siamo riusciti a liberarlo da un campo di prigionieri dell’Isis e a riportarlo in Italia con Luigi Pelazza, il bambino parla con il pool antiterrorismo. Presto verrà operato per curare la ferita riportata in quell’esplosione

“Io ero vicino a mamma quando è morta nel bombardamento”. Il piccolo Alvin, che noi de Le Iene siamo riusciti a salvare con Luigi Pelazza dal campo per prigionieri dell’Isis in cui era rimasto solo (cliccate qui per il servizio, in fondo trovate tutti gli altri), inizia a ricostruire il suo terribile passato, dopo che è stato liberato ed è ritornato in Italia riabbracciando il papà e le sorelle.

Il bambino di 11 anni lo fa parlando con gli investigatori del Ros e il pm Alberto Nobili del pool antiterrorismo che lo hanno ascoltato in un'audizione protetta.

Alvin Berisha, figlio di genitori di origine albanese, era stato portato via dall’Italia dalla madre a 6 anni nel 2014. La mamma, che si era radicalizzata, l’aveva portato in Siria per unirsi all’Isis ed stata uccisa in un bombardamento assieme ai due altri figli che aveva avuto da un militante del sedicente Stato islamico. Soltanto Alvin è sopravvissuto e zoppica ancora per le ferite di quell'esplosione.

Era rimasto solo nel campo di Al Hol in Siria, lì l’abbiamo ritrovato assieme al padre Afrim come vi abbiamo raccontato con il reportage di Luigi Pelazza, portando il suo caso il 15 ottobre sotto i riflettori di tutti i media italiani e internazionali. Una settimana fa, il 7 novembre, abbiamo potuto festeggiare tutti la sua liberazione e il ritorno in Italia grazie a un’operazione che visto in campo il premier Giuseppe Conte, i diplomatici della Farnesina, forze di polizia e del governo italiano e albanese, Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Alvin ha raccontato al pool antiterrorismo del terribile giorno della morte della mamma 39enne e dei fratellini, avvenuta probabilmente tra febbraio e marzo. Si trovava a Baghuz, a pochi chilometri dall'Iraq. I volontari della Mezzaluna rossa sono riusciti a ridurre la frattura che Alvin ha rimediato in quell’esplosione con una stecca e bendaggi di fortuna, evitando che la ferita si infettasse. Nei prossimi giorni il piccolo verrà ricoverato e operato per curare proprio quella ferita.

Ecco qui sotto tutti i servizi e gli articoli principali che abbiamo dedicato ad Alvin.

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Ecco come abbiamo salvato Alvin dall'Isis

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