> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Soldi, gioielli e i documenti? I compro oro di Catania e la legge | VIDEO

Compro oro, catania, riciclaggio, denaro, mafia

Abbiamo ripreso con le microcamere vari compro oro di Catania. Tra chi non fa le ricevute, chi non chiede il documento e chi effettua in contanti anche operazioni sopra i 500 euro, sembrano essere davvero pochi quelli che rispettano la legge

A Catania i compro oro rispettano la legge? Se lo è chiesto Ismaele La Vardera che ha mandato alcuni nostri complici con la microcamera per vedere come si comportano. E soprattutto se rispettano la legge.

La legge dice che tutti i compro oro devono seguire tre regole: identificare il cliente, compilare una scheda con i dati dell’oggetto in questione ed effettuare solo con assegni o bonifici tutte le operazioni sopra i 500 euro.

Il decreto “compro oro” del 2017 dovrebbe regolamentare un settore da tre milioni di euro l’anno. Ma a Catania la legge sembra essere rimasta solo sulla carta. “È una giungla”, dice Salvo, proprietario di un negozio. “È un settore pericoloso, spesso attraverso i compro oro passano i soldi che la mafia deve ripulire. Basterebbe applicare la legge”.

In molti dei negozi dove andiamo non ci chiedono la carta d’identità, in altri riusciamo a effettuare in contanti anche sopra i 500 euro. Ismaele La Vardera è tornato da quei negozianti a chiedere spiegazioni. Tra chi “ha famiglia”, chi fa scena muta e chi non vuole chiamare la titolare, ognuno fa come gli pare.

I video registrati dalle nostre microcamere li abbiamo mandati in Questura che ha sanzionato sette negozi che non rispettavano la legge.

Ultime News

Vedi tutte
Come donare all'associazione Pro Terra Sancta

Potete fare una donazione all’associazione Pro Terra Sancta che opera a Gaza e in tutti i territori colpiti dal conflitto. Per avere maggiori infiormaziioni andate sul link

La nostra intervista ad Alberto Stasi era autorizzata

Come riportano notizie stampa, la sostituta pg Valeria Marino ha chiesto il rigetto dell'istanza di semilibertà avanzata da Alberto Stasi. La Marino ha chiesto un rinvio del procedimento per valutare le circostanze dell'ultima intervista che Stasi ha rilasciato alla nostra trasmissione: secondo lei infatti sarebbe stata rilasciata senza autorizzazione.