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“Salvate mio figlio 16enne dall'incubo droga” | VIDEO

Ivan farebbe uso di marijuana, cocaina e psicofarmaci. La madre del ragazzo, che in casa ha altri due fratelli,  rivolge attraverso Le Iene un disperato appello ai servizi sociali, perché mettano il ragazzo in una comunità di recupero  

Adele (il nome è di fantasia) è una madre coraggio, che sta lottando contro i mulini a vento. Una battaglia per salvare la vita a suo figlio, che ha 16 anni e da oltre un anno è caduto nella trappola della droga. Un abisso da cui Adele sta cercando di salvare Ivan (altro nome di fantasia), anche per preservare gli altri due ragazzi che ancora vivono in casa con quel fratello problematico.

Ivan, racconta la mamma, fa uso di marijuana e forse anche di altro, dagli psicofarmaci alla cocaina, fino all’ LSD. Adele segue il figlio da molto vicino, gli arriva a controllare i messaggi del telefonino, per scoprire che il ragazzo è forse diventato anche lui stesso uno spacciatore. Un ragazzo che non frequenta la scuola, e che invece di andare a lezione “fugge” verso Milano o verso altri luoghi in cerca di sballo.

Tra il muro e il letto, in camera sua, gli ho trovato nascosta una scatola di psicofarmaci, lo Xanax – racconta Adele – e adesso davvero non so più che fare. Quando è in casa e proviamo ad affrontare l’argomento lui si innervosisce, è arrivato anche a puntarci il coltello contro”. Adele spiega di aver attivato tutti i canali possibili per salvare Ivan da quell’abisso, dalla scuola ai carabinieri, fino ovviamente ai servizi sociali. Ma qui, racconta Adele, si nasconderebbe il vero problema. “I nostri servizi sociali non vedono il rischio per mio figlio – spiega la mamma -. Dicono che la marijuana è una droga leggera e dunque non si attivano per cercare di far ricoverare mio figlio in una comunità di recupero. Si è mosso anche il Tribunale dei minori, per chiedere ai servizi una relazione, ma niente da fare”.

E adesso Adele, che ha paura che le istituzioni si muovano solo dopo “che è scappato il morto”, rivolge questo disperato appello a Le Iene nella speranza che chi conosce la sua storia possa in qualche modo fare qualcosa di concreto. Qualcuno ha intenzione di muoversi in suo aiuto, prima che gli succeda davvero qualcosa di grave o che anche i due fratelli vengano coinvolti nei problemi di Ivan?

Se anche voi avete da raccontare una storia come quella di Adele potete scrivere all’indirizzo redazioneiene@mediaset.it

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