Aggiornamenti Iene.it: omicidio Alessandra Madonna, condannato a 8 anni il fidanzato
La corte d'Appello ha condannato Giuseppe Varriale a 8 anni per omicidio preterintenzionale. Ecco tutto gli aggiornamenti dopo i nostri servizi raccontati da Giulia Innocenzi
UCCISA CON L’AUTO DAL FIDANZATO: CONDANNA A 8 ANNI PER OMICIDIO PRETERINTENZIONALE
L’8 settembre 2017, Alessandra Madonna è morta dopo un misterioso incidente stradale. Nina Palmieri ha provato a ricostruire i fatti di quella tragica notte. Mentre Alessandra si aggrappa al finestrino Giuseppe, il fidanzato accelera bruscamente trascinandola per alcuni metri: il corpo della ragazza sbatte con il fianco sinistro su una Peugeot parcheggiata, l’urto le spezza 8 costole, poi lei cade e ha un forte impatto con la testa sull’asfalto, che le procura un gravissimo trauma cranico. Alessandra muore poche ore dopo in ospedale. Il fidanzato è stato condannato in primo grado a 4 anni e 8 mesi per omicidio stradale. Una sentenza che la madre non riesce ad accettare. Il processo però prosegue e proprio in questi giorni è arrivata la sentenza di appello: 8 anni per omicidio preterintenzionale. Questa sentenza dà ai genitori di Alessandra la speranza di ottenere giustizia. Ma soprattutto di arrivare finalmente a scoprire la verità di quella tragica notte.
ADDIO A GIOVANNI, IL NOSTRO AMICO SENZATETTO
Giovanni il senzatetto non dormirà più sotto i portici di Como. C’eravamo interessati alla sua storia dopo aver visto un video nel quale ogni mattina si alzava di buon'ora e dopo aver fatto una camminata verso il centro del paese incontrava dei netturbini che gli consegnavano dei sacchetti della spazzatura e lo lasciavano andare in giro a fare il lavoro al posto loro. In paese tutti commissionavano dei piccoli lavoretti a Giovanni, un modo per farlo sentire utile e fargli guadagnare qualche soldo. Così abbiamo deciso di dargli una mano anche noi e Matteo Viviani tramite i City Angels era riuscito addirittura a trovargli un tetto sotto cui dormire. Ma la vita in quella casa è durata poco perché Giovanni ha deciso di tornare a dormire sotto le stelle. E lì è rimasto fino al suo ultimo giorno.