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Prof filo nazista, la scuola prende le distanze

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Dopo il servizio di Nina Palmieri, anche la sua scuola prende le distanze dall’insegnante che ama razzismo e nazismo

Il futuro del professore dell’Istituto Andrea Barbarigo di Venezia è ancora in bilico. L’abbiamo incontrato con Nina Palmieri nel servizio che potete rivedere qui sopra.

Parliamo del professor Sebastiano Sartori, “Herr Doktor” come gli piace farsi chiamare, con il soprannome del numero due del regime nazista di Hitler, Joseph Goebbels.

Questo insegnante di un istituto alberghiero è finito al centro della bufera per le sue uscite sui social in cui ironizza sugli orrori del nazismo.

Questo è quello che dice di Liliana Segre simbolo e testimonianza vivente dell’orrore della Shoah, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz: “La senatrice a vita Segre sta bene in un simpatico termovalorizzatore”.

Se la prende anche con la Costituzione, “un libro di merda buono per pulircisi il culo”. E con i migranti: “Campi di concentramento in Libia sempre che la proposta sia già condivisa da tutti. A me piace!”.

I genitori degli studenti di Sebastiano Sartori sono indignati: dopo il nostro servizio, il prof è in aspettativa. Il collegio docenti dell’Istituto dove insegna ha preso le distanze con una lettera: “L’istituto condanna fascismo e razzismo in tutte le sue forme”.

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