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Il pericolo delle circoncisioni fai da te | VIDEO

Il fenomeno delle circoncisioni abusive nel nostro Paese è più diffuso di quanto si pensi. Roberta Rei ci racconta i pericoli e i retroscena di questo fenomeno

Ogni anno nel nostro paese vengono circoncisi circa 5mila bambini stranieri ma il 35% di queste operazioni sono praticate nel circuito clandestino. I rischi sono moltissimi perché si tratta di un vero e proprio intervento chirurgico che si fa per motivi clinici e motivi religiosi.

In Italia la circoncisione per motivi rituali non è coperta dal sistema sanitario nazionale, quindi farla costa. Ma ci sono strutture, come il Poliambulatorio di Brescia, dove vengono effettuate a prezzi più contenuti, prenotando l'operazione alla mail info@webpoliambulatoribs2.it

Per questo motivo molti genitori decidono di affidarsi a finti medici sottocosto. Non sempre finisce bene però, come è successo drammaticamente in recenti casi di cronaca.

Roberta Rei è andata in giro per i quartieri a prevalenza araba e facilmente ha trovato il numero di un finto medico disposto fare la circoncisione. Ma ci mettono anche in guardia, non dobbiamo fidarci di lui perché a volte sbaglia. Un padre che si è affidato a lui ci confessa che ha visto eseguire l’operazione su suo figlio con delle forbici sporche.

Noi il medico improvvisato lo contattiamo per organizzare una circoncisione. È disposto a venire a casa nostra, costa 100 euro e porta lui anche gli asciugamani.

Piazziamo le nostre telecamere in casa e lui si presenta puntuale. Ci dice di aver studiato in Egitto e di aver fatto il diploma qua. Sarebbe un neurologo, quindi per lui, abituato a operare la testa, circoncidere è molto semplice. Gli chiediamo cosa succede se qualcosa va storto e lui risponde “con me non è mai successo” e cita colleghi come lui che invece avrebbero provocato la morte del bambino.

Ci propone di operare il bambino sul tavolo del salotto sulla tovaglia di casa. Poi fumando ci mostra gli strumenti del mestiere. “5 minuti ed è fatta”. Consiglia anche di non portarlo all’ospedale se la notte si sente male.

A questo punto spunta Roberta Rei che gli fa giurare di non farlo più. Il medico scappa perché sa che rischia molto, ma i suoi pazienti rischiano molto di più.

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