Barletta, in centinaia alla processione con sindaco e vescovo: è finita la quarantena?
Centinaia di persone ieri si sono riversate per le strade di Barletta per assistere alla tradizionale processione del primo maggio. Si sono così creati assembramenti nella città pugliese
A Barletta è finita la quarantena senza neppure passare alla fase 2? La domanda sorge spontanea guardando le immagini della processione di ieri. Nonostante i divieti di assembramento e gli obblighi di distanziamento sociale in tutta Italia, ieri circa un centinaio di cittadini si è riversato per le strade per omaggiare la Madonna dello Sterpeto, la santa patrona della città pugliese.
Come se non bastasse, alla processione del primo maggio, che è una tradizione per Barletta, c’erano anche il vescovo e il sindaco, che è bene ricordarlo è il responsabile numero uno della salute dei suoi cittadini. L’assembramento di fedeli sembra sia sfuggito di mano proprio all’arrivo dell’icona davanti alla cattedrale. Ora il sindaco Cosimo Cannito è finito al centro della polemica. Non ha fatto neppure in tempo ad archiviare l'imbarazzo per il consiglio comunale in videochat che è presto diventata hot con tanto di proposte hot, gemiti e proposte piccanti (qui il video).
“Basta! L'ospedale di Barletta oggi conta, tra mille sforzi, zero operatori ammalati, uno sforzo immane merito dei lavoratori. Ecco però cosa è accaduto in città un delirio che il Papa stesso li fulminerebbe tutti”, si sfoga su Instagram Danny Sivo, uno degli operatori sanitari della città. “Poi non lamentatevi, qui i miracoli non se ne fanno. Sono indignato per tanta ignoranza e superstizione”.
Passano poche ore dalla processione e a Barletta si crea un altro assembramento, questa volta al mercato. Tra i banchi sono state rispettate le distanze di 3 metri, ma non tra i clienti. Si vedono decine di persone una vicina all'altra tra le bancarelle di alimentari (le unche autorizzate per il momento).