Coronavirus e povertà nelle periferie abbandonate di Roma: ecco come aiutare | VIDEO
Dalla pensionata senz’acqua alla ragazzina che sogna una cameretta: le loro storie dalla periferia di Roma vi hanno commosso. In tantissimi avete scritto per dare aiuti concreti a chi a causa del coronavirus si è ritrovato ancora più povero. Giulio Golia è tornato da loro con il vostro carico di solidarietà e concretezza
SE VOLETE CONTINUARE A DARE UNA MANO SCRIVETE A: unaiutopercorviale@calciosociale.it
“Io sto morendo di fame, non ce la faccio più” ci aveva detto una signora che vive tra le 12 famiglie delle Torri di Tor Bella Monaca nella periferia di Roma a cui avevano staccato l’acqua perché si erano allacciati abusivamente. Si è trovata in tempo di Covid costretta ad andare a prendere l’acqua alla fontanella.
Il viaggio di Giulio Golia è poi proseguito al “serpentone di Corviale”, il grattacielo orizzontale più lungo del mondo, quasi un chilometro di cemento armato per 9 piani di edilizia popolare e oltre 4.500 persone. Siamo andati anche da Katiuscia che ha occupato una casa con sua figlia di 12 anni che sogna una cameretta.
Dopo il nostro servizio (qui il video), ci hanno contattato da tutta Italia, e non solo, con offerte per aiutare queste persone a cui la vita ha dato meno opportunità, solo perché sono nate in un quartiere diverso. Culle, mobili, spesa alimentare, tablet e connessione Internet, perfino un cestino di mandarini per ogni famiglia: ognuno di voi ci ha proposto quello che può donare a queste persone con gli occhi pieni di dignità e voglia di farcela.
Un carico di umanità che ci ha toccato tutti nel cuore. “Dopo il tuo servizio abbiamo pianto, non siamo riusciti a dormire”, ci raccontano molti di loro. “Sentiamo di dover aiutare queste persone”.
Giulio Golia torna nelle borgate per dare tutte queste belle notizie. Insieme troveremo il modo per smistare tutte le donazioni. Più di tutto serve un supporto psicologico per le famiglie in difficoltà, un aiuto per trovare la strada giusta perché nessuno si salva da solo. Se volete continuare a dare una mano scrivete a: unaiutopercorviale@calciosociale.it.