Coronavirus e sesso, la pandemia non ferma le gang bang | VIDEO
In questa pandemia dobbiamo tutti fare molta attenzione, anche quando si parla di sesso. Eppure c'è chi sembra non farsi troppi problemi a organizzare delle gang bang tra sconosciuti senza alcuna precauzione. E uno di questi lavora pure in ospedale! Andrea Agresti si è preso un cazzotto per cercare di spiegare all'organizzatore quanto è pericoloso
Organizzare gang bang tra sconosciuti e senza precauzioni al tempo del coronavirus. Sembra una barzelletta, e invece è proprio questo che ha scoperto il nostro Andrea Agresti: un uomo attraverso un sito online raccoglie le adesioni dei partecipanti e poi li invita in cambio di denaro a queste ammucchiate dove non sembrano esserci distanze di sicurezza e dispositivi di protezione individuali.
Insomma, proprio tutto quello di cui non ci sarebbe bisogno di una pandemia! Siamo andati a uno di questi eventi: per prima cosa bisogna pagare, 100 euro in contanti all’organizzatore. Tra chi partecipa alla gang bang, non sembra esserci troppa preoccupazione per il coronavirus: nessuno indossa la mascherina.
“Io penso che sia un’influenza un po’ più forte”, dice uno dei partecipanti. E anche per quanto riguarda i test, non sembra che ci sia grande attenzione. “L’ultimo l’ho fatto 15 giorni fa”, dice un altro. E c’è persino un uomo che lavora in ospedale!
Il nostro Andrea Agresti è andato dall’organizzatore della gang bang per cercare di fargli capire quanto è pericoloso quello che fa. Come risposta però si è beccato un pugno! Ecco tutto quello che è successo nel video qui sopra.