Migranti, in migliaia dalla Turchia alla Grecia: ecco cosa sta accadendo a Lesbo | VIDEO
Dopo che la Turchia ha riaperto le frontiere migliaia di migranti stanno cercando di raggiungere la Grecia, nonostante il blocco delle frontiere (a volte violento) imposto da Atene. Alice Martinelli è stata sull’isola di Lesbo per raccontare cosa sta accadendo
Migliaia di migranti provenienti dalla Turchia si sono riversati al confine con la Grecia, dopo la decisione del governo di Ankara di aprire le frontiere. Le autorità elleniche però hanno reagito con fermezza, decidendo di respingere tutti coloro che cercano di entrare. Alcune persone sono state colpite con lacrimogeni e idranti. Sono pochi quelli che riescono, con mezzi di fortuna, ad aggirare il blocco via terra e via mare e a raggiungere le coste di Lesbo in Grecia. La nostra Alice Martinelli è stata sull’isola dove ha visto i migranti che sono riusciti a compiere la traversata: potete vedere i loro occhi e la loro fatica nel servizio qui sopra.
I loro racconti sono duri: “Oggi non abbiamo ancora avuto da mangiare o da bere, passiamo la notte all’aperto e fa molto freddo”. Tra i migranti accampati vicino alla strada c’è persino una madre con un bambino di appena due anni: “Siamo stati costretti, in Afghanistan c’è la guerra”. “Siamo scappati dai talebani con i nostri figli e con quello che avevamo”, aggiunge un altro. “Vorrei andare in un posto dove c’è la pace”.
Arrivano alcuni pulmini bianchi, che portano i migranti in una spiaggia dove riceveranno da mangiare. La loro speranza è quella di raggiungere il porto di Mitilene per poter continuare il viaggio verso l’Europa. Alcuni vogliono arrivare in Germania: “Io ho 75 anni. Durante il viaggio alcuni ragazzi mi hanno salvato dall’acqua. Ho 4 figli in Germania, vorrei andare là. Gli europei potrebbero portarci in un posto dove c’è la pace”, aggiunge.
Dall’altra parte dell’isola la situazione è ancora peggiore: al campo profughi di Moria. La struttura, circondata dal filo spinato, è talmente piena che gli ultimi arrivati hanno creato una tendopoli parallela lì intorno. Nel campo ci sono tantissimi bambini tra le 18mila persone trattenute lì, quasi un terzo. Novecento sono minori non accompagnati. Il primo gruppo di migranti che abbiamo incontrato, intanto, è riuscito a raggiungere Mitilene: da lì sarà trasferito sulla terraferma. Noi facciamo loro il nostro in bocca al lupo!