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Venezuela: Maduro cerca di prendere il controllo del Parlamento, Guaidó resiste | VIDEO

Il 6 gennaio in Venezuela Luis Parra è stato eletto nuovo presidente dell’Assemblea nazionale dai fedeli di Maduro. Al momento però l'unico voto numericamente valido per l’elezione a questa carica è quello che aveva nominato Juan Guaidó. Il caos politico insomma aumenta, mentre in strada sono sempre più i disperati senza acqua, cibo e medicinali  

Nicolás Maduro tenta di prendere il controllo totale del Parlamento. Dopo che le sue forze di sicurezza hanno circondato l'edificio dell'Assemblea nazionale, i suoi sostenitori hanno bloccato la rielezione del leader dell'opposizione Juan Guaidó che un anno fa, il 5 gennaio 2019, si era autoproclamato presidente ad interim del Venezuela nel tentativo di rovesciare il regime di Maduro.

I deputati venezuelani fedeli a Guaidó (che noi abbiamo intervistato con Gaston Zama nel servizio che potete vedere qui sopra) hanno stabilito la sede dell’Assemblea in quella del giornale “El Nacional” e con 100 voti hanno rieletto Juan Guaidó presidente del Parlamento, con 16 voti in più rispetto agli 84 minimi richiesti dal regolamento.

Prima Guaidó aveva cercato di scavalcare le recinzioni per entrare nell’Assemblea nazionale. La polizia governativa ha impedito l’ingresso nell’emiciclo a lui e a molti deputati dell’opposizione, che ha la maggioranza in Parlamento.

Luis Parra si è autoproclamato poi presidente del Parlamento con un megafono, alla presenza di 50 deputati chavisti, 12 parlamentari espulsi dall’opposizione e alcuni deputati oppositori che erano riusciti ad entrare.

Guaidó ha accusato il regime di Maduro di aver compiuto un golpe, violando il processo di votazione e permettendo a Parra di essere eletto anche senza che fosse stato raggiunto il numero legale.

Intanto il Venezuela rimane ancora con l’acqua che manca in moltissime case o è disponibile solo per un paio d’ore al giorno, le strade piene di migliaia di disperati che cercano cibo tra la spazzatura, una pericolosa mancanza di medicine e code infinite negli ospedali di chi è in cerca di un ricovero.

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