Green pass, ecco quando è obbligatorio: tutte le nuove regole | VIDEO
Green pass (anche dopo con la prima dose) obbligatorio dal 6 agosto per tutti sopra i 12 anni per consumazioni seduti e al chiuso in bar e ristoranti, palestre, cinema, stadio. Restano chiuse le discoteche. Il premier Draghi spiega tutte le nuove regole per contenere la variante Delta. E aggiunge: “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire”
“Il green pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche”. Il premier Mario Draghi spiega così in conferenza stampa le nuove regole in vigore dal 6 agosto per contenere la nuova ondata di casi dovuti alla variante Delta. Le prevede il nuovo decreto Covid approvato in Consiglio dei ministri e incentrato soprattutto sul Green pass, la certificazione di avvenuta vaccinazione contro il coronavirus.
Dal 6 agosto dovrà essere mostrato da tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni (sono esentati “i soggetti che hanno idonea certificazione medica”), anche se certifica di aver fatto solo la prima dose, per consumazioni seduti e al chiuso nei bar e nei ristoranti, per andare al cinema, a teatro, in un museo, in palestra e fare sport al chiuso in genere, per gli eventi e le attività ludiche al chiuso e anche per i grandi eventi all’aperto come le partite di calcio o concerti (con vincoli aggiuntivi per le presenze, comunque ora più ampie) . Esclusi trasporti, lavoro e scuola: se ne riparlerà la prossima settimana. Non riapriranno le discoteche. Cambiano anche le regole per il passaggio delle Regioni in zona gialla rendendolo più difficile e puntando più sulla percentuale dei ricoverati ordinari e in terapia intensiva, stato di emergenza prorogato fino al 31 dicembre 2021.
“La campagna vaccinale ha permesso all’economia di riprendersi”, sostiene Draghi. “L’economia italiana sta bene. L’Italia cresce a un ritmo anche superiore rispetto ad altri Paesi Ue. Ma la variante Delta è minacciosa, si espande più rapidamente. Abbiamo imparato che senza reagire la realtà di altri Paesi che ora ci sembra distante si presenterà in modo immediato. Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito per proteggere se stessi e le proprie famiglie”. “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente”, aggiunge. “Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore”.