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Rosa Chemical, il trapper che ama vestirsi da donna e vivere senza etichette I VIDEO

Rosa Chemical

Ha i tatuaggi sul viso, ama vestirsi da donna e i suoi testi sono spesso al limite. Rosa Chemical, giovane trapper torinese con origini russe, si racconta in un’intervista de Le Iene. Parla del suo rapporto difficile con il padre, della voglia di vivere senza etichette e di come ha imparato a non fare caso ai giudizi della gente 

Manuel Franco Rocati, in arte Rosa Chemical, è il giovane trapper di torinese con origini russe che, con il suo stile spregiudicato e irriverente, sta raggiungendo un grande successo anche con il nuovo singolo “Polka 2”. 

Nell’intervista de Le Iene l’artista risponde ad alcune domande partendo proprio dal suo percorso: “Mi sono fermato alla terza media e oggi faccio l’artista”.Racconta che l’idea di vestirsi con abiti femminili nasce dalla voglia di esternare quello che ha dentro e che ha ricevuto tantissimi insulti per questo: “Mi fischiavano, però dopo un po’ ci si fa le spalle larghe”. 

Il suo stile e i tatuaggi sul viso ricordano Achille Lauro: “Mandiamo un messaggio molto simile che è quello di libertà di espressione ma siamo molto diversi”. Orientamento sessuale? “Non mi piace etichettarmi, sono tutto e sono niente”. I suoi testi sono spesso al limite, a volte con parole: “Alla fine il problema sta nel significato che hanno queste parole e il come vengono utilizzate”. 

Si definisce “il politicamente scorretto”, crede che il mondo della musica sia maschilista e che un rapper gay in Italia avrebbe paura a dichiararsi. A chi viene insultato per le sue diversità, il trapper consiglia “bisogna essere forti e fottersene”. 

 

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