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David Rossi e Mps, indagate Le Iene e l'ex sindaco di Siena Piccini

Domenica era andato in onda il servizio in cui un escort parlava di festini a luci rosse con personaggi di alto livello

 

Ieri la notizia dell'acquisizione del nostro servizio sul caso David Rossi e sui presunti festini a luci rosse nel Senese, andato in onda domenica, da parte della procura di Genova. Oggi l'agenzia Ansa fa sapere che la procura ha inserito nel registro degli indagati l’ex sindaco senese Pierluigi Piccini e gli autori de Le Iene.

Nel servizio, Antonino Monteleone ha raccolto le rivelazioni di Stefano (il nome è di fantasia), un escort che racconta di aver partecipato a numerosi festini a luci rosse, a base di sesso e droga, organizzati nelle campagne di Siena per “ospiti di alto profilo”. Uno dei dubbi che emergono è che a questi festini possano aver partecipato politici e magistrati di alto livello che avrebbero potuto condizionare le indagini sulla morte di David Rossi (i partecipanti sarebbero stati infatti ricattabili).

David Rossi era il capo dell’area comunicazione del Mps. Il 6 marzo 2013 si sarebbe lanciato da una finestra della sede centrale della banca. La sua morte viene archiviata per due volte a Siena come suicidio. La famiglia crede alla tesi dell’omicidio. La nostra Iena Antonino Monteleone ha seguito la vicenda con molti servizi, che vi riproponiamo qui sotto e che hanno portato alla riapertura del caso. Molti dubbi restano aperti sulla morte di David Rossi: la sua caduta anomala, le ferite del corpo riconducibili a un’aggressione precedente, la mancanza di analisi sui suoi vestiti, sui tabulati telefonici e sulle telecamere della zona e sulla persona che si vede comparire sullo sfondo, in uno dei pochi filmati a disposizione, nel vicolo dove David Rossi è morto dopo 22 minuti di agonia.

La procura di Genova, competente per indagini che coinvolgano la magistratura senese, ha aperto due fascicoli: uno per abuso d’ufficio e uno per diffamazione.

Stefano ha raccontato di rapporti sessuali avuti da lui o da altri escort ai festini almeno con un noto imprenditore senese, un sacerdote con un ruolo di rilievo nella Diocesi, un pubblico ministero, un altro magistrato, un giornalista e un importante personaggio politico della città. Alle feste sarebbe stato presente anche un ex ministro. L’escort ha ammesso di aver paura, in particolare dopo la morte di David Rossi, che non ha mai incontrato a quelle feste e che teme sia stato “scaraventato dalla finestra”. Stefano non conosceva cognomi e ruoli dei vari personaggi, che ha però riconosciuto nelle foto mostrategli da Antonino Monteleone. Non abbiamo rivelato i nomi di un racconto comunque clamoroso, che abbiamo cercato più volte di mettere in discussione. L’escort crede anche che gli incontri sessuali fossero videoregistrati (un elemento che aumenterebbe il rischio di ricatto per le persone coinvolte).

Per capire meglio tutti i risvolti della vicenda, guardate qui sotto il nostro servizio “Morte David Rossi: io mi prostituivo ai festini di Siena” e più in basso tutti i servizi che abbiamo dedicato a questo caso.

 

David Rossi, le tappe della nostra inchiesta

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