> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Dj Fabo, il governo difende il reato di aiuto al suicidio

Non è stato accolto l'appello dell'associazione Luca Coscioni, che aveva raccolto 15mila firme, di non costituirsi davanti alla Corte costituzionale

Il governo si è costituito davanti alla Corte costituzionale nel procedimento sollevato dalla Corte di Assise di Milano al termine del processo a Marco Cappato, difendendo così il reato di aiuto al suicidio. Il leader radicale aveva accompagnato Fabiano Antoniani, 40 anni, in arte dj Fabo, in una clinica svizzera dove è morto con il suicidio assistito il 27 febbraio 2017. Con la Iena Giulio Golia avevamo seguito il caso, tanto che la nostra intervista a dj Fabo è stata trasmessa in aula come prova della volontà di Dj Fabo di morire. Marco Cappato rischia fino a dodici anni di carcere.

A nulla è servito l'appello dell'associazione Luca Coscioni al governo Gentiloni, in cui si chiedeva di non difendere “davanti alla Corte costituzionale il codice penale fascista sull'aiuto al suicidio”. L'appello, in riferimento alla decisione dei giudici di rimettere gli atti alla Consulta alla fine del processo contro Marco Cappato per “aiuto al suicidio”, aveva raccolto 15mila firme, tra cui anche quella di Roberto Saviano.

Oggi, 3 aprile, era l'ultimo giorno per il governo per decidere se intervenire a difesa della costituzionalità del reato. "Prendo atto della decisione del governo Gentiloni", ha dichiarato Filomena Gallo, segretario dell'associazione Luca Coscioni. “La scelta del governo è, oltre che del tutto legittima, anche pienamente politica”.

L'associazione Luca Coscioni aveva definito il rinvio alla Corte costituzionale alla fine del processo a Cappato come "un'occasione senza precedenti per superare un reato introdotto nell'epoca fascista e per le persone affette da patologie irreversibili per ottenere legalmente l'assistenza per morire senza soffrire anche in Italia, senza bisogno di dover andare in Svizzera".

Guarda qui sotto i servizi con cui Le Iene hanno seguito e appoggiato la battaglia di Dj Fabo e Marco Cappato

Dj Fabo, i nostri servizi

Ultime News

Vedi tutte