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Mps, la figlia di David Rossi incontra l'escort dei festini

Dopo il racconto dei festini a base di sesso e droga a Siena, abbiamo fatto nuove verifiche, tra la famiglia e una proprietà misteriosa a Monteriggioni

 

Il nostro servizio di domenica 25 marzo è diventato un caso giudiziario e politico nazionale e noi de Le Iene continuiamo con le nostre verifiche. Un escort ci ha raccontato di aver partecipato ai festini a luci rosse nel Senese, per “ospiti di alto profilo”. Fra questi ci sarebbero stati politici e magistrati di alto livello, che avrebbero potuto condizionare le indagini sulla morte di David Rossi perché i partecipanti avrebbero potuto essere ricattabili.

La Iena Antonino Monteleone ha fatto incontrare l’escort con la figlia acquisita di David, Carolina Orlandi, in un momento di comprensibile alta tensione emotiva e ripercorre con lui i giorni della morte di Rossi (compreso il riferimento a un omicidio avvenuto due giorni prima). Abbiamo incontrato anche la mamma di Carolina, Antonella Tognazzi. Siamo andati anche alla ricerca di una delle ville teatro dei festini, nei dintorni di Monteriggioni. Stasera vedrete cosa abbiamo scoperto.

Già pochi giorni dopo la messa in onda del servizio, il materiale de Le Iene era stato acquisito dalla procura di Genova, Dopo le dichiarazioni dell’ex sindaco, raccolte da Le Iene e andate in onda l’8 ottobre 2017, la procura di Genova aveva aperto due nuove indagini, una per abuso d’ufficio e una per diffamazione. L’ex sindaco faceva riferimento proprio a presunti festini che si sarebbero svolti “in una villa fra Siena e Arezzo”. Anche il Csm, dopo l'ultimo nostro servizio, sta indagando sul caso.

David Rossi era il capo dell’area comunicazione del Mps. Il 6 marzo 2013 è volato da una finestra della sede centrale della banca. La sua morte viene archiviata come suicidio. La famiglia crede invece alla tesi dell’omicidio. La Iena Antonino Monteleone ha seguito la vicenda con molti servizi, che vi riproponiamo qui sotto e che hanno portato alla riapertura del caso. Molti dubbi restano aperti sulla morte di David Rossi: la sua caduta anomala, le ferite del corpo riconducibili a un’aggressione precedente, la mancanza di analisi sui suoi vestiti, sui tabulati telefonici e sulle telecamere della zona e sulla figura di una persona che si vede comparire nel vicolo dove David Rossi è morto dopo 22 minuti di agonia, in uno dei pochi filmati a disposizione.

L’escort ha raccontato di rapporti sessuali avuti da lui o da altri escort ai festini almeno con un noto imprenditore senese, un sacerdote con un ruolo di rilievo nella Diocesi, un pubblico ministero, un altro magistrato, un giornalista e un importante personaggio politico della città. Alle feste sarebbe stato presente anche un ex ministro. L’escort ha ammesso di aver paura, in particolare dopo la morte di David Rossi, che pensa sia stato “scaraventato dalla finestra”. L’escort non conosceva cognomi e ruoli dei vari personaggi, che ha però riconosciuto nelle foto mostrategli da Antonino Monteleone. Non abbiamo rivelato i nomi di un racconto comunque clamoroso, che abbiamo cercato più volte di mettere in discussione, anche con quanto vedrete in onda stasera. L’escort crede anche che gli incontri sessuali fossero videoregistrati (un elemento che aumenterebbe il rischio di ricatto per le persone coinvolte).

Guarda qui sotto il sotto il nostro servizio “Morte David Rossi: io mi prostituivo ai festini di Siena” e più in basso tutti i servizi che abbiamo dedicato a questo caso.

 

David Rossi, le tappe della nostra inchiesta

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