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ESCLUSIVO / Strage di Erba, l'intervista a Olindo Romano: “La mia prima volta in tv” | VIDEO

Sesto appuntamento dell’inchiesta di Marco Occhipinti e Antonino Monteleone sulla strage di Erba. Con un’esclusiva assoluta: l’intervista in carcere a Olindo Romano, condannato, assieme alla moglie Rosa Bazzi, all’ergastolo per i 4 omicidi del 2006

“Come va?. “Eh insomma, andiamo avanti”. Olindo Romano risponde in carcere alle domande del nostro Antonino Monteleone con un’intervista esclusiva integrale che arriva come sesto appuntamento dell’inchiesta di Marco Occhipinti e Antonino Monteleone sulla strage di Erba (Como) dell'11 dicembre 2006 in cui hanno perso la vita Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini.

Per i quattro omicidi sono stato condannati all’ergastolo proprio Olindo Romano e la moglie Rosa Bazzzi. Olindo con questa intervista de Le Iene ha deciso di parlare, dopo 12 anni di silenzi, per la prima volta con un giornalista.

La nostra inchiesta è partita dai dubbi di Azouz Marzouk, che nella strage ha perso la moglie Raffaella e il figlio Youssef, e di molti esperti e giornalisti. Abbiamo analizzato poi la testimonianza dell’unico superstite, Mario Frigerio, marito di Valeria Cherubini, che ha riconosciuto Olindo come colpevole. In realtà, nelle sue prime parole al risveglio avrebbe parlato di un’altra persona, di carnagione olivastra, che non aveva mai visto prima e non del posto.
 

Ci siamo soffermati successivamente su un’altra prova: la macchia di sangue trovata sull’auto dei due. I dubbi aumentano, sia sul modo del reperimento della prova sia sul suo possibile inquinamento.
 

Nel quarto servizio abbiamo parlato della morte di Valeria Cherubini. Una ricostruzione alternativa a quella stabilita dalle sentenze sul suo decesso potrebbe scagionare Rosa e Olindo. Anche il generale Luciano Garofalo, ex comandante del Ris dei Carabinieri, proprio sulla base di questa e altre ricostruzioni, sostiene che “è lecito avere dei dubbi sulla strage di Erba”.


Nel quinto servizio, andato in onda martedì 23 ottobre, ci chiediamo perché Olindo e Rosa hanno confessato? Dalle intercettazioni emerge come Olindo decide di confessare sperando di ottenere benefici di pena e non l’ergastolo e di lasciare la moglie in libertà. Rosa però non ci sta: confessa per prima. Olindo prova allora a scagionare lei, sostenendo di aver fatto lui tutto da solo. Hanno confessato potendo vedere le foto della strage e conoscendo man mano le dichiarazioni dell’altro.

In tutto Olindo colleziona 243 errori nella sua ricostruzione, uno ogni 30 secondi. Gli errori di Rosa sono incalcolabili.

I dubbi ormai sono davvero molti. Vogliamo porre le domande a entrambi i condannati. Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, dice che non ci sono ostacoli. Abbiamo ottenuto dunque l’intervista con Olindo Romano in carcere. 
 

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