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Victor, il bambino di cristallo, chiede aiuto per camminare | VIDEO

Dopo il servizio sui disabili in Kenya, abbiamo portato Victor a curarsi in Italia. Ha una malattia rara: le sue ossa si rompono di continuo. Sta meglio, ma la strada per i suoi primi passi è ancora lunga

Ricordate Victor, il bambino kenyano con le gambe contorte e girate all’indietro per una rara malattia genetica? Vi avevamo raccontato la sua storia nel servizio di Valeria Castellano dedicato ai disabili in Kenya, considerati come "una punizione mandata dal cielo ai genitori" e per questo spesso abbandonati come "cose rotte" (soprattutto dai padri). Avevamo trovato Victor in un villaggio, senza cure mediche e accudito dalla madre Faith. Li abbiamo accompagnati entrambi in Italia, a Brescia, per curarlo grazie all'associazione Stella Cometa, fondata da Padre Battista, che si occupata da 20 anni di questi bambini.

Il piccolo Victor è affetto dalla nascita da osteogenesi imperfetta, un rara malattia degenerativa che rende le ossa fragili e sottoposte a continue fratture. Il nostro “bambino di cristallo” ha 6 anni, anche se ne dimostra 2. In Italia è stato già sottoposto a tre operazioni alle gambe, per rafforzarle attraverso dei chiodi in metallo e prevenire altre rotture, e a un'ingessatura al braccio. Primo miracolo: le sue gambine sono tornate diritte. Ma la strada è ancora lunga: non ha mai camminato, ha bisogno di una lunghissima fisioterapia per i muscoli. Per realizzare il sogno di lui e di mamma Faith: riuscire un giorno a fare i suoi primi passi da solo. Nel video che vedete qui sopra fa i primi esercizi, ancora ingessato ed è già un altro miracolo vederlo muovere un arto senza l'aiuto di nessuno. Victor, come si vede, è felicissimo di farlo

Tutto questo però ha un costo altissimo, perché il bambino non è coperto dal Servizio sanitario nazionale. A pagare per lui è l’onlus Stella Cometa. In onda vi avevamo chiesto un aiuto, con le donazioni che si possono fare cliccando su qui. La vostra risposta è stata incredibile: sono stati raccolti circa 150 mila euro (compresa la vendita all'asta su eBay di magliette e palloni autografati donati dai campioni di Inter, Milan, Roma e Juventus).

Il 1° giugno Victor si ricovera di nuovo, per la terza operazione alla gamba sinistra: vi chiediamo ancora un aiuto per il nostro bellissimo bambino di cristallo.

Sfogliate la gallery qui sotto per le foto del servizio. 

Essere disabili in Kenya

 
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Con la Iena Valeria Castellano abbiamo raccontato non solo la storia di Victor  ma il dramma in genere dei disabili in Kenya, partendo dalla capitale Nairobi, dove su 4 milioni di abitanti in 2 milioni vivono sotto la soglia di povertà con un dollaro al giorno, dove 300 mila minori restano abbandonati in mezzo alla strada. In un Paese dove solo l’anno scorso 36 mila persone sono morte di Aids, si muore ancora di malaria, colera e tubercolosi e l’aspettativa di vita è di 56 anni (contro gli 82,8 dell’Italia per fare un esempio).

La realtà per i bambini disabili è ancora più terribile. Nel servizio abbiamo visto una minorenne cerebrolesa scacciata dai vicini come una maledizione, due bambini che non riescono a camminareuno abbandonato in una capanna (aiutato ora da Stella Cometa con una seduta di fisioterapia al mese). Accanto a loro restano solo le madri, perché i padri, quasi sempre, le ripudiano proprio perché hanno partorito un figlio malato.

- CLICCATE QUI PER DONARE UN AIUTO A VICTOR

Guardate qui in basso gli articoli e i servizi che abbiamo dedicato a Victor e ai disabili in Kenya.

Victor e disabili in Kenya, i nostri servizi e come aiutarli

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