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Accuse di molestie sessuali, metodo Iene o metodo Brizzi? | VIDEO

Vi parliamo di nuovo del caso Brizzi con Roberta Rei. E in particolare di una testimone, Tania: sostiene che Alessandra Bassi, una delle 3 donne che ha accusato il regista di violenza sessuale (reato per cui ha appena ottenuto l’archiviazione), le aveva proposto di accusarlo anche lei per diventare famosa. Quando le facciamo incontrare Alessandra, Tania però non la riconosce nemmeno

A luglio il pm ha chiesto l’archiviazione per Brizzi, richiesta accettata dal gip nel gennaio scorso. È stata un po' la fine del #MeToo italiano, quel movimento che dopo il caso Weinstein in America ha portato al centro dell’attenzione il tema delle molestie sessuali.

Noi de Le Iene abbiamo raccolto le testimonianze di 15 ragazze, che non si conoscevano tra loro e che hanno raccontato tutte in maniera indipendente lo stesso “copione” di molestie e abuso di potere che avrebbero subito in passato da parte di Brizzi (che in Italia il reato va denunciato entro 6 mesi, pena la prescrizione).

Molti, come per esempio Matteo Renzi, hanno accolto con soddisfazione l'archiviazione e, prima, la richiesta di archiviazione delle accuse per Brizzi. Anche il più importante critico televisivo italiano, Aldo Grasso ha scritto sul “Corriere della Sera” un articolo su “Il ‘metodo Iene’ e quella gogna mediatica contro Brizzi”.

Abbiamo risposto chiedendo a Brizzi: “Denunci noi, non le ragazze”. Potremmo discutere in Tribunale se raccontando le storie di quelle 15 ragazze, che non possono più denunciare il regista perché è passato troppo tempo dai fatti, abbiamo diffamato Brizzi o abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere. 

"Il Fatto Quotidiano" intanto il 15 agosto ha riportato una notizia: una ragazza spagnola, Tania Sanchez Diaz, 27 anni, nata a Bilbao, ha messo agli atti che Alessandra Bassi (una delle tre ragazze che hanno denunciato Brizzi per molestie sessuali), che aveva conosciuto in vacanza a Ibiza, le avrebbe detto che “per avere un po’ di fama in Italia, bastava andare in tv e dire di essere stata molestata da Brizzi durante un provino”. Altre ragazze, tra l'altro, avrebbe accettato (lei no).

Questa dichiarazione a verbale, presentato dall’avvocato di Brizzi, ha influenzato opinione pubblica e procedimento. Alessandra Bassi dice però non solo di non aver mai visto Tania ma di non essere mai stata a Ibiza.

L’unica soluzione a questo punto è mettere queste due ragazze a confronto. Roberta Rei va con Alessandra Bassi a incontrare Tania Sanchez Diaz. La Iena e Alessandra si presentano come turiste.

Tania, 27enne di Bilbao, non riconosce Alessandra (quando invece ha dichiarato a verbale che si erano conosciute a Ibiza e che la Bassi le aveva fatto quella “proposta”). Dice di conoscere Brizzi.

Poi, quando le facciamo vedere il verbale della dichiarazione, inizia a negare un po' tutto. Nega di chiamarsi “Sanchez Diaz”, nega pure quanto detto prima, ovvero di essere nata a Bilbao, nega di conoscere Fausto Brizzi e perfino, dopo, di conoscere l’inglese (mentre poco prima lo parlava). Dice che il suo cognome è “Cambra”. Perché allora sui social, dove è amica dell’ex moglie di Brizzi, Claudia Zanella, si chiama “Tania Sanchez”?

Spazientita se ne va, e non ci mostra nemmeno un documento, cosa che nel caso avrebbe risolto ogni dubbio.

I dubbi restano aperti ancora di più: c’è un “metodo Iene” o un “metodo Brizzi”?

Guarda qui sotto tutti gli altri servizi che abbiamo dedicato al caso.

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