Coronavirus, Conte: “400 milioni in buoni spesa per chi è in difficoltà”
Lo ha annunciato il presidente del Consiglio durante una conferenza stampa in diretta tv e Facebook. “Non giriamo lo sguardo da chi è in difficoltà a comprare gli alimenti o le medicine", ha detto Conte. Le risorse arriveranno ai comuni per creare dei buoni spesa. Il ministro dell'Economia attacca la Commissione europea: "Parole sbagliate, serve un piano Marshall". Scuole chiuse oltre il 3 aprile
Quattrocento milioni di euro per aiutare gli italiani in difficoltà a fare la spesa. Lo ha annunciato oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Non stiamo girando lo sguardo dall’altra parte per le sofferenze materiali” ha detto il premier. “C’è chi ha difficoltà a comprare il cibo o le medicine. Abbiamo lavorato duramente per trovare subito queste risorse”. Le risorse saranno destinate ai Comuni che a loro volta distribuiranno le risorse alle persone bisognose attraverso dei buoni spesa. Il governo ha anche annunciato di aver anticipato 4,3 miliardi di euro dei fondi attesi per maggio.
"Dobbiamo costruire una catena della solidarietà, nessuno sarà lasciato solo", ha aggiunto Conte. Sull'arrivo delle risorse per la cassa integrazione ha detto: "La ministra Catalfo e l'Inps stanno lavorando senza sosta. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della cassa integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile e se possibile anche prima". Il presidente del Consiglio ha anche detto che probabilmente le scuole non riapriranno il 3 aprile.
Conte ha commentato anche l'andamento dei nuovi casi di coronavirus in Italia: "Oggi segnaliamo il numero più alto di guariti. Ci confronteremo a inizio settimana con gli esperti e confidiamo che ci portino buone notizie"
L’annuncio del presidente del Consiglio è arrivato nel giorno in cui il numero dei morti per il coronavirus ha superato quota 10mila: sono 10.023, 889 in più di ieri. I casi totali sono 92.472, adi cui 70.065 ancora attivi. I guariti sono 12.384, con un aumento record di 1.434 in un solo giorno.
Noi de Le Iene vi abbiamo raccontato di un caso di disperazione e difficoltà a comprare cibo: tre persone a Bari gridano chiedendo davanti a una banca chiusa e due agenti “almeno 50 euro di anticipo perché non abbiamo più da mangiare”. Abbiamo parlato con Michele, un passante, che li aiuta dando due banconote. “Non sono un eroe”, ci ha detto, e ora stiamo cercando di organizzare un aiuto per queste due donne e un uomo in difficoltà.
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, anche lui in conferenza stampa, ha commentato le parole della presidentessa della Commissione europea Ursula von der Leyen che ha stoppato la creazione degli Eurobond. “Parole sbagliate, sia all'altezza della sfida. C’è uno choc simmetrico sull'economia, serve un Piano Marshall per la ricostruzione”, ha replicato Gualtieri. E del ruolo dell’Europa nella gestione economia di questa crisi noi di Iene.it vi abbiamo parlato con il professor Saraceno che ci ha detto: “Se l’Unione europea non interviene la democrazia è a rischio”.