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Dall'ambulanza della morte all'uranio impoverito, dallo scherzo a Khaby al caso Iannone e ai Sottotono

Ecco alcuni dei tantissimi servizi andati in onda nella puntata di martedì. I nuovi sviluppi dopo l'ergastolo a Davide Garofalo per l'"ambulanza della morte" scoperta da Roberta Rei, Luigi Pelazza e Carlo Calcagni vittima dell'uranio impoverito, la squalifica per presunto doping del campione MotoGP Andrea Iannone con Alessandro De Giuseppe, lo scherzo alla star social Khaby Lame e l'intervista ai Sottotono

Nuovo appuntamento martedì 25 maggio, in prima serata su Italia 1, con Le Iene. Conducono Alessia Marcuzzi e Nicola Savino assieme alla Gialappa’s Band.

Tra i servizi della puntata lo scherzo a Khaby Lame, il 21enne di origini senegalesi più seguito sui social con oltre 50 milioni di follower su TikTok e quasi 15 milioni su Instagram. La star del web sarà messa a dura prova dalla Iena Sebastian Gazzarrini che, con la complicità dei due manager del ragazzo, proverà a testare la sua “gestione” del successo. Khaby è convinto di seguire delle lezioni di inglese per migliorare la sua conoscenza della lingua ma la finta figlia del professore ha scattato una foto assai compromettente ed è pronta a divulgarla, mettendolo così in difficoltà e provando a minare la sua notorietà. Khaby Lame sarà ospite in studio per commentare il suo scherzo. 

Spazio poi agli ultimi sviluppi sull’inchiesta di Roberta Rei dal nome “Ambulanza della morte” che un paio di giorni fa ha portato Davide Garofalo alla condanna all’ergastolo per omicidio ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. La terribile vicenda accadde a Biancavilla (Catania) tra il 2012 e il 2016 e la Iena iniziò a raccontarla a partire dal 2017: due barellieri, Garofalo e Agatino Scalise (per il secondo il processo procederà con rito abbreviato, ndr), stando all'imputazione formulata dalla Procura, durante il trasporto dall’ospedale a casa con un’ambulanza privata, acceleravano il decesso di alcuni pazienti gravemente malati attraverso iniezioni d’aria al fine di provocare delle embolie. Tale azione sarebbe stata messa in atto per guadagnare più soldi dal servizio di trasporto delle persone ormai decedute, dalle vestizioni delle stesse e dal servizio funebre completo.  A dare il via alle indagini le dichiarazioni di due testimoni chiave, proprietari di un’agenzia funebre, stanchi delle continue pressioni e delle troppe estorsioni subite dai due barellieri per conto di alcuni clan mafiosi della zona. Dopo il loro racconto i due fratelli sono entrati a far parte di un programma di protezione. Oggi uno dei due decide di svelare a Le Iene la propria identità e raccontare la propria delusione maturata in questi anni. La Iena prova a capirne di più con il Senatore Vito Crimi che si era occupato della gestione da parte dello Stato della protezione testimoni, affidata al Ministero dell’Interno, di cui era viceministro fino a tre mesi fa.

Alessandro De Giuseppe fa il punto sulla squalifica per presunto doping del campione MotoGP Andrea Iannone, raccontando la vicenda che l’ha colpito attraverso testimonianze esclusive e documenti inediti.

Luigi Pelazza si occupa della vicenda del colonnello Carlo Calcagni, ex pilota dell’esercito e oggi anche paraolimpico, rimasto vittima di inalazioni di uranio impoverito, durante una missione di pace del 1996 nell’allora Bosnia-Erzegovina. Oggi Calcagni, che da quegli anni soffre di patologie croniche degenerative e irreversibili, chiede al ministero della Difesa un risarcimento di un solo euro, simbolico, unito però a delle scuse pubbliche, per lui e per i tanti che come lui hanno subito lo stesso calvario. La Iena affronta la questione con l’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che durante il suo impegno governativo ha approfondito le carte che hanno supportato la tesi del Colonnello. Un impegno sulla risoluzione del caso viene espresso anche dall’attuale vertice della Difesa, in particolare, dal Sottosegretario, l’On. Giorgio Mulè.

A raccontarsi nell’intervista doppia, tra progetti discografici e vita privata, i Sottotono. Il celebre duo formato dal rapper Tormento e dal produttore Big Fish è tornato sulla scena musicale a distanza di vent’anni, con il singolo "Mastroianni", che anticipa l’album "Originali", in uscita il 4 giugno.

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Abbiamo messo a dura prova Khaby Lame. Su TikTok è la star del momento con oltre 50 milioni di follower. Ma ha un punto debole: l'inglese. Sebastian Gazzarrini e Giovanni Fortunato gli hanno organizzato un cattivissimo scherzo tra foto hot e ricatti

Il colonnello Carlo Calcagni è rimasto intossicato dall'uranio impoverito durante la missione di pace del 1996 in Bosnia. Non tutti i militari mandati nei Balcani sarebbero stati informati dai vertici di allora sulle precauzioni necessarie per proteggersi. Calcagni, che soffre di patologie croniche degenerative e irreversibili, chiede al ministero della Difesa un risarcimento di un solo euro, simbolico, unito però a delle scuse pubbliche

A Catania è stato appena condannato all'ergastolo Davide Garofalo, uno dei due barellieri dell'ambulanza della morte di Biancavilla. Il processo è partito dal primo servizio di Roberta Rei del 2017 su questa storia agghiacciante che ha fatto il giro del mondo. Oggi però c'è anche la clamorosa protesta di uno dei due fratelli testimoni di giustizia che senza più protezione si sente abbandonato dallo Stato e che come gesto estremo toglie il passamontagna e mostra il suo volto

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