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News | di Matteo Gamba |

Denunciò a Le Iene i rischi dei bus Atac: licenziata l'autista | VIDEO

“Sto male, sono innamorata del servizio pubblico, volevo migliorare la sicurezza di cittadini e lavoratori”, ci dice in lacrime al telefono la sindacalista Micaela Quintavalle, licenziata perché che ci ha parlato dei bus in fiamme a Roma nel servizio di Alice Martinelli del maggio scorso

L’autista sindacalista che ha denunciato a Le Iene i problemi di sicurezza degli autobus di Roma (che continuano a prendere fuoco: siamo al 21° quest’anno), è stata ufficialmente licenziata. “Oggi mi è arrivata la lettera, sono stata licenziata con effetto immediato, proprio per aver parlato con voi e poi con altri dei problemi di sicurezza che affrontano utenti e lavoratori dell’Atac”, ci racconta in lacrime al telefono Micaela Quintavalle.

Come potete vedere dal video qui sopra, nel servizio di Alice Martinelli, l’autista ha denunciato la mancanza e la carenza di manutenzione degli autobus. Subito dopo per questo è stata sospesa dal lavoro e la procura di Roma ha iniziato a indagare sui bus in fiamme, entrando nei depositi Atac e confermando poi con una perizia che non si tratta di presunti sabotaggi ma di problemi degli automezzi.

“Non mi hanno perdonato questo, io denunciavo le stesse cose da anni, ma non avevano reagito. Averlo denunciato davanti alle vostre telecamere e a milioni di telespettatori, smuovendo anche la procura, per loro è stato troppo”.

Micaela oggi non ha il solito piglio decisivo e combattivo: “Sto male e le lacrime continuano. Ho una casa, un mutuo da pagare. Io sono innamorata di Atac e del servizio pubblico, la mia denuncia voleva migliorare il servizio che offre ai cittadini e le condizioni dei lavoratori”.

Ma non si arrende: “Impugnerò il licenziamento. Dicono che è venuto meno il rapporto di fiducia con l’azienda perché ho parlato dei problemi degli autobus di Roma? Continuerò a lottare fino all’ultimo tribunale per vedere se un giudice mi dirà mai che si deve anteporre l’interesse dell’azienda ai doveri etici”.

Non c’è manutenzione, non ci sono i pezzi di ricambio”, raccontava Micaela nel servizio, mostrandoci foto e video di mezzi danneggiati che sarebbero stati messi comunque in circolazione. “Sono tutte foto che ho fatto fuori dalle rimesse. I colleghi che scrivono i guasti sul documento ufficiale della vettura vengono inseriti in una black list. Vengono fatti ‘i dispetti’, vengono tolti dagli straordinari”.

“Io non mollo”, ci aveva già detto la sindacalista di Cambia-Menti dopo la prima sospensione, 128 giorni fa, a cui è seguita anche una proposta di mediazione. “Non mi tapperanno la bocca. Mi hanno contestato di aver leso l’immagine dell’azienda. Non sono i bus che si incendiano a ledere la loro immagine, ma io che denuncio per la sicurezza dei cittadini?”.

Guarda qui sotto il servizio completo di Alice Martinelli "Gli autobus in fiamme a Roma" e tutti gli articoli che abbiamo dedicato al caso.

 

Atac, i bus in fiamme a Roma e la denuncia di Micaela Quintavalle

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