Genova: “La rottura di uno dei cavi del ponte è un'ipotesi seria”
L'ipotesi della causa del crollo del ponte dell'autostrada A10 viene dal docente universitario Antonio Brencich, membro della commissione d'indagine, che già nel 2016 lanciò l'allarme sul Viadotto
"La rottura di uno strallo è un'ipotesi di lavoro seria". A sostenerlo è Antonio Brencich, docente di Costruzioni in cemento armato dell'università di Genova e membro della commissione Trasporti e Infrastrutture istituita dal ministero per accertare le cause del crollo del Ponte Morandi dell'autostrada A10 ndel 14 agosto. "La voce che gira è che il collasso sia stato attivato dalla rottura di uno strallo, ci sono testimonianze e video che vanno in questo senso. La pioggia, i tuoni, l'eccesso di carico sono ipotesi fantasiose che non vanno prese neanche in considerazione".
Uno strallo è uno dei cavi tiranti dei ponti. Antonio Brencich è lo studioso che già nel 2016 ha scritto: "Il Viadotto Morandi ha presentato fin da subito diversi aspetti problematici, oltre l'aumento dei costi di costruzione preventivati".
I soccorritori continuano intanto le ricerche dei "10-20 dispersi" di cui ha parlato procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, mentre il bilancio delle vittime è ancora da definire. Prosegue anche la discussione interna al governo sull'ipotesi di revoca della concessione a Autostrade per l'Italia, riconducibile come proprietà alla famiglia Benetton.
Qui in basso articoli, video e foto raccontano la tragedia.