Aggiornamenti Iene.it: la piccola Nina non c'è più
La piccola Nina non c’è più. Vi abbiamo raccontato la storia di questa bambina e della sua mamma con Nina Palmieri. Ecco tutti gli aggiornamenti dopo i nostri servizi raccontati da Giulia Innocenzi
IL COMMENTO DI STEFANO SENSI DOPO IL NOSTRO SCHERZO!
L’abbiamo combinata davvero grossa al calciatore dell’Inter Stefano Sensi! Con la complicità della sua ragazza Giulia lo abbiamo trascinato su un set fotografico con tanto di glitter, costumino oro e modelle. Ma per non farci mancare nulla, la sua ragazza gli ha fatto credere che gli fossero arrivate strane voci. “Le ragazze mi hanno detto che tu le hai messo le mani sul culo!”. Dopo il nostro scherzo, su Instagram Stefano sembra ancora un po’ preoccupato: “Amore come ti senti dopo lo scherzo?”, gli ha chiesto Giulia. “Di merda!”, risponde il calciatore. “È preoccupato di aver fatto una brutta figura, ma in realtà è stato divertentissimo questo scherzo!”.
PALERMO: IL CANCELLO CHE CHIUDE IL CORTILE SARÀ RIMOSSO
Finalmente il cortile degli Schiavi tornerà ai cittadini! Antonino Monteleone ci ha raccontato del condominio nel centro di Palermo e del cancello che ha bloccato l’accesso al cortile pubblico ai cittadini. Proprio nel palazzo che ha posizionato il cancello ci abita Giusto Catania, assessore del Comune con delega alla mobilità. La Iena è andata a chiedergli spiegazioni. “Il cancello è autorizzato”, ci ha risposto. Ma non le cose non stavano proprio così e ora il cancello sarà rimosso. Il Comune ha pubblicato l’ordinanza che ordina di rimuovere il cancello che chiude uno spazio pubblico. Finalmente il cortile degli Schiavi torna ai cittadini!
MAFIA DEI PASCOLI, NUOVO RAID CONTRO LE SORELLE NAPOLI
Tre donne si battono da anni contro la mafia dei pascoli. Siamo nelle campagne vicino a Corleone, dove Roberta Rei ha incontrato tre imprenditrici agricole. Sono le sorelle Irene, Ina e Anna Napoli, che da undici anni subiscono dei veri e propri raid di animali nella loro proprietà. Si tratta di mandrie di mucche e greggi di pecore che periodicamente sconfinano nei loro terreni e distruggono tutto il raccolto. Per le sorelle lavorare in queste condizioni è diventato quasi impossibile. Per vederci chiaro hanno deciso di mettere delle telecamere. Dalle riprese si vede che, nonostante la proprietà sia tutta recintata, gli animali entrano comunque perché una persona taglia le recinzioni. Insomma sembra proprio che qualcuno voglia intimidire le sorelle, che pochi giorni fa hanno trovato per l’ennesima volta la rete tagliata. Il presidente della regione Sicilia ha già fatto arrivare la sua solidarietà. E noi speriamo che presto si trovino i colpevoli!
ACCANIMENTO TERAPEUTICO: LA PICCOLA NINA NON C’È PIÙ
La piccola Nina non c’è più. Vi abbiamo raccontato la storia di questa bambina e della sua mamma con Nina Palmieri. A poche settimane dalla nascita Nina comincia ad avere febbre e i medici capiscono che probabilmente c’è un’infezione in corso. “Fin dall’inizio ho chiesto di non fare accanimento terapeutico”, ha raccontato la mamma a Nina Palmieri. “Ho chiesto di fermarsi se la vita di Nina non sarebbe potuta essere una vita dignitosa”. Nel frattempo l’infezione peggiora, come ci ha raccontato la mamma della piccola: “Non aveva più strutture cerebrali, non c’era più nulla”. E un giorno decide di dire basta: “Davanti a tutti un giorno dissi che Nina non l’avrebbe toccata più nessuno”. La piccola viene trasferita al Gaslini di Genova, dove la mamma scopre l’esistenza delle cure palliative: “Qui ho avuto modo di vivere Nina, ho avuto modo di fare la mamma”, ci ha raccontato. Francesca ha scelto liberamente di salutare per sempre sua figlia, che ora non c’è più. Noi mandiamo un grande abbraccio alla sua mamma coraggiosa e a tutta la sua famiglia.
OMICIDIO WILLY BRANCHI: I VESTITI MAI TROVATI E LA SCRITTA “ASSASSINO”
Nuovi misteri sull’omicidio di Willy Branchi. Siamo a Goro, nel Ferrarese, e proprio sotto il cartello che segna l’inizio e la fine del paese c’è il corpo di un ragazzo nudo. È il corpo di Willy. I suoi vestiti non sono mai stati trovati. Ma proprio in questi giorni il giornalista Nicola Bianchi ha ricevuto una lettera anonima: “Qualche giorno dopo la morte di Willy, morì una signora [...] i vestiti mai trovati di Willy vennero sepolti nella bara di questa signora. Questo è quello che posso dire”. Non si sa chi abbia scritto la lettera ma ora è al vaglio della Procura. Magari servirà a far luce su un omicidio ancora senza un colpevole. Ma non è finita qui, qualche tempo fa, sulla lapide di Ido Gianella, uomo il cui nome è in qualche modo entrato nell’indagine sull’omicidio di Willy, è stata trovata una scritta davvero macabra: “Assassino”. La scritta è già stata coperta ma ha riaperto il dibattito su un omicidio ancora irrisolto.
EVASIONE DAL CARCERE, L'AGENTE ANGELO CASSANO ASSOLTO ANCHE IN APPELLO
Buone notizie per Angelo Cassano, l’agente del carcere di Varese accusato di aver aiutato tre detenuti a evadere. Angelo è stato arrestato insieme ad altre quattro guardie con l’accusa di aver aiutato ad evadere tre detenuti. Con Alessandro De Giuseppe abbiamo ricostruito la dinamica dell’evasione. I detenuti sono evasi dalla parte opposta del carcere rispetto a dove stava di guardia Angelo quella sera. Con una lima hanno segato le sbarre, hanno dato un calcio alla grata. Sono usciti dalla cella e hanno scavalcato i due muri di cinta. Tutto questo, secondo l’accusa, era avvenuto con l’aiuto di alcuni agenti di polizia penitenziaria, tra cui Angelo, che a noi aveva detto di non saperne nulla. Ora è arrivata la sentenza di Appello, che conferma il primo grado: Angelo Cassano è stato assolto.
RADIATA LA DOTTORESSA CHE CURAVA TUMORI CON ULTRASUONI: ORA RISCHIA IL PROCESSO
Accuse gravissime per la dottoressa Puddu, la dottoressa che si era inventata una malattia per Silvio Schembri. “Hai un tumore al pancreas”, aveva sentenziato dopo una visita alla nostra Iena, che in realtà era sanissima! Come procede la dottoressa? Prima si inventerebbe i tumori sui pazienti, per poi inventarsi pure il rimedio: “Questi ultrasuoni te lo eliminano, dopo che lo togli digerisci anche meglio”, aveva detto la dottoressa alla Iena. Ma la Puddu non si sarebbe limitata a diagnosticare malattie fantasiose curabili con terapie inesistenti. Avrebbe consigliato anche di non fare la chemio a chi il tumore ce l’ha davvero. Ma ora contro di lei arrivano importanti provvedimenti: la dottoressa è stata radiata dall’Ordine dei medici e ora è indagata per omicidio, circonvenzione di incapace, truffa aggravata e lesioni colpose aggravate. Con la salute della gente, non si scherza.