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Carne di cane al macello: 200 salvati in Corea del Sud | VIDEO

La Humane Society International con un’operazione di circa due settimane ha fatto chiudere un allevamento di carne di cane in Corea del Sud, salvando 200 animali. Una “tradizione alimentare” da cui l’Asia sembra far fatica a staccarsi, come vi abbiamo raccontato nel servizio sul mercato cinese della carne di cane di Yulin con Giulia Innocenzi e Francesca Di Stefano

“Questo è il 14esimo allevamento di carne di cane che facciamo chiudere”. A parlare, nel video che vedete qui sopra, è uno degli animalisti del gruppo Humane Society International, che in un’operazione durata circa due settimane ha salvato da un macello di Hongseong in Corea del Sud circa 200 cani, destinati alle tavole sudcoreane.

Questo Paese, nonostante le notizie di divieto del mercato che erano circolate nei mesi scorsi, non sembra riuscire ad abbandonare questa terribile tradizione alimentare, che vi abbiamo raccontato in un reportage di Giulia Innocenzi e Francesca Di Stefano sulmercato della carne di cane in Cina (entrando con le telecamere nascoste nel famoso Festival di Yulin).

La Corea del Sud consuma per la propria alimentazione quasi un milione di cani all’anno. Anche se questa tradizione sembra (speriamo) in via di cambiamento. Secondo un’indagine del 2017, infatti, il 70% dei sudcoreani non mangia più carne di cane e il 40% ritiene che il consumo debba essere vietato.

“Potete vedere le condizioni in cui vivono questi cani”, dice l’animalista accarezzando Owen, uno dei cuccioli. “Come potete vedere Owen è molto sottopeso e per fortuna è tra i primi che lascerà l’allevamento”. Cani che erano destinati ad affrontare il freddo inverno sudcoreano, prima di finire come pasto su una tavola. “Qui fa molto freddo, potete vedere l’acqua ghiacciata nella maggior parte delle ciotole”, continua l’attivista.

“In Corea del Sud c’è un festival della carne di cane che inizia subito dopo Yulin. È quello di Bok Nal, che dura ben 30 giorni”, ci ha spiegato l’attivista italiano Davide Acito, la cui battaglia contro il macello dei cani è stata documentata nel reportage di Giulia Innocenzi che potete vedere qui sotto. Una tradizione alimentare diffusa anche in Vietnam, “patria storica del mercato della carne di cane, che si è poi diffuso in tutta la parte meridionale dell’Asia”, ci ha spiegato Davide dopo che abbiamo pubblicato un nuovo video inviato da una turista italiana, che mostra le carcasse di cane pronte per essere mangiate in un mercato in Vietnam. 

Con la sua associazione Action Project Animal, Davide sta salvando tantissimi cani dal mercato cinese per portarli in America e Europa e dar loro un tetto e una famiglia. Per la stessa causa si battono gli animalisti di Humane Society International, che porteranno i 200 cani salvati in queste settimane in Canada e negli Stati Uniti per dare a questi cuccioli una nuova vita. 

Ecco qui sotto tutti gli articoli e i servizi che abbiamo dedicato all'argomento. 

Carne di cane come cibo macellata al mercato: i nostri servizi e articoli

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