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Omicidio Willy, l'autopsia choc: “gli hanno spaccato il cuore”

I medici legali di Tor Vergata avrebbero trovato una ferita di 7 centimetri sul cuore del 21enne ucciso a Colleferro e gli organi interni tutti lesionati. A parlarci della brutalità del branco che avrebbe infierito su Willy Monteiro Duarte era già stato un testimone indiretto della rissa: “Gabriele gli ha dato un calcio al torace e un pugno alla tempia, poi una volta a terra lo hanno colpito tutti”

Cuore spaccato in due e organi interni tutti lesionati. È la sconvolgente conclusione a cui sono arrivati gli esami preliminari dell’autopsia sul corpo di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso durante una rissa.

La notte tra il 5 e il 6 settembre scorso, a Colleferro, Willy è stato fatto oggetto di un brutale pestaggio, per il quale al momento, con l’accusa di omicidio volontario, ci sono 4 arrestati (i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, l’unico del gruppo ai domiciliari). Ora l’autopsia del medico legale sul corpo “martirizzato” di Willy, che sarebbe morto per grave shock traumatico e conseguente arresto cardiaco, sembra raccontare molto della ferocia dei suoi aggressori.

Milza, pancreas e polmoni risultano lesionati e ci sarebbe addirittura una spaccatura di ben 7 centimetri all’altezza del cuore del giovane, che era intervenuto in un diverbio tra due gruppi di ragazzi scoppiato davanti a un locale per futili motivi.

L’esame autoptico rileva talmente tante e profonde lesioni che si potrebbe anche ipotizzare l’utilizzo di un qualche strumento, quale un bastone, un tirapugni o una spranga.  I medici legali di Tor Vergata parlano infatti di “un complesso traumatismo che si è realizzato con più azioni lesive".

Che Willy sia finito sotto i colpi selvaggi di un branco ce l’aveva raccontato un giovane, che aveva raccolto le confidenze di alcuni testimoni della rissa e che le aveva riportate anche ai carabinieri. “L’ha cominciata Mario Pincarelli, perché ha fatto un apprezzamento un po' volgare a una ragazza, ma le solite cose che si possono dire quando si è un po' ubriachi... Lui era con il gesso al braccio, non so se poi abbia toccato Willy. A farlo sono stati sicuramente gli altri tre. Il primo a colpire Willy in realtà è stato Gabriele Bianchi, che sceso di corsa dal Suv ha fatto leva con la mano su un palo e gli ha sferrato un calcio in pieno petto, facendolo sbattere contro una macchina. Willy però si è rialzato ma ha preso un altro cazzotto sulla tempia, sempre da Gabriele. Dopo quel colpo è stramazzato per terra e allora il gruppo ha iniziato a prenderlo a calci. La rissa poi è continuata per un’altra decina di secondi, si picchiavano tutti...”.

 

Guarda qui sotto tutti gli articoli e i video che abbiamo dedicato alla tragica vicenda di Willy Duarte

Colleferro: la morte di Willy Duarte

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