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Omicidio Willy, le famiglie dei 4 arrestati percepivano il reddito di cittadinanza

La Guardia di Finanza di Colleferro, effettuando verifiche patrimoniali sui 4 presunti responsabili del pestaggio mortale di Willy Monteiro Duarte (e sulle dichiarazioni presentate dalle loro famiglie), ha scoperto che i padri dei fratelli Bianchi, Pincarelli e Belleggia, che sui social sfoggiavano auto di lusso e vacanze in resort da 250 euro a notte, prendevano il reddito di cittadinanza

Suv da 70 mila euro, vacanze di lusso in alberghi a cinque stelle e…reddito di cittadinanza. È questa l’incredibile scoperta dei finanzieri di Colleferro: i padri dei quattro giovani arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte - e non direttamente loro, come emerso in un primo momento - avrebbero percepito il  reddito di cittadinanza, la misura di sostegno economico alle famiglie decisa dal governo gialloverde (a quanto pare, dopo le fortissime polemiche, revocato).

Gli uomini della Guarda di finanza di Colleferro, il paese dove è stato ucciso il 21enne capoverdiano, hanno eseguito accertamenti patrimoniali sui fratelli Gabriele e Marco Bianchi, su Mario Pincarelli e su Francesco Belleggia. Le famiglie avrebbero omesso, nelle autocertificazioni compilate per ottenere il reddito di cittadianza, di elencare gli elementi che avrebbero indicato il reale tenore di vita. Un'indagine risulterebbe aperta a carico di Ruggero Bianchi, padre dei due ragazzi, per dichiarazione reddituale non veritiera presentata al momento di fare richiesta del reddito di cittadinanza. Pare che anche i genitori degli altri due presunti resposnabili della morte di Willy, Pincarelli e belleggia, sarebbero ora nel mirino della Finanza. Sembra che l'aver inserito a carico i figli abbia loro consentito di ottenere una quota più alta della misura economica di sostegno.

E questo nonostante il tenore di vita dei figli, un tenore di vita tra l’altro neanche troppo nascosto: i fratelli Bianchi in particolare facevano sfoggio di auto di lusso e vacanze da nababbi postando le loro immagini sui propri profili social. Dalle vacanze sulla costiera amalfitana, con vista del panorama mozzafiato e brindisi a suon di flute di champagne, alle macchine con autista per serate nei privè di esclusivi locali, sino a resort da 250 euro a notte, in Umbria. A quanto risulterebbe, i 4 (non è chiaro se loro direttamenmte o come detto i padri) dovrebbero ora restituire un totale di circa 33mila euro. E mentre i fratelli Bianchi intanto, dal carcere, avrebbero negato di essere stati destinatari della misura di sostegno al reddito, sarebbe già partita una richiesta di risarcimento delle quote indebitamente percepite.

Guarda qui sotto tutti gli articoli e i video che abbiamo dedicato alla tragica vicenda di Willy Duarte

Colleferro: la morte di Willy Duarte

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