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Mariano, 90 anni, poche ore al nuovo sfratto dalla sua casa

Il 12 luglio è previsto lo sgombero da casa per una lite familiare dell’anziano, gravissimo e appena rimasto vedovo, di cui abbiamo raccontato la storia in onda con Nina Palmieri

Nuova tappa domani a Palermo con lo sfratto per l’odissea di Mariano, 90 anni, gravissimo, dopo il rinvio dello sloggio del 29 maggio scorso al 12 luglio. Di lui abbiamo parlato in onda con due servizi di Nina Palmieri, che vi riproponiamo in fondo assieme a tutti gli articoli dedicati al caso: “Fin dove può spingersi una guerra in famiglia?” e “Mariano sotto sfratto, tentiamo la mediazione”.

- CLICCA QUI E GUARDA IL SERVIZIO ANDATO IN ONDA DURANTE LA PRIMA PUNTATA DEL RITORNO DE LE IENE

I medici dicono che rischia di morire se verrà spostato dalla casa che ha costruito con le sue mani, dove ha vissuto per 60 anni e dove ha cresciuto le figlie Daniela e Leonarda e dove vorrebbe concludere la sua esistenza. In maggio ha perso anche la compagna di una vita, la moglie Filippa, morta a 85 anni. Non ce l'ha fatta Filippa, forse anche per lo stress causato da questa brutta storia.

Tutto nasce da una quarantennale lite familiare per l'eredità di un’unica palazzina di Palermo. A volere lo sfratto è la nipote Isabella che, con il marito Pino, ha comprato all’asta la parte restante della casa, pignorata per debiti dopo le cause perse da Mariano. 

La palazzina era stata divisa in due alla morte di suo padre. Alla madre di Isabella era toccata la parte sotto, Mariano sopra alla sua ha costruito un ampliamento considerato abusivo. Da qui nasce un’incredibile e interminabile faida, tra dispetti, derisioni, rintocchi a morto, urla e minacce nei corridoi.

Sfoglia la gallery qui sotto per alcune foto dei servizi che gli abbiamo dedicato.

Le foto dei servizi su Mariano

 
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Finora Isabella e Pino hanno rifiutato di lasciare Mariano morire nella sua casa, viste le sue condizioni, pagando un affitto di 400 euro. Noi non possiamo e non vogliamo entrare nella complessa diatriba legale e familiare.

Abbiamo preso le distanze, e continuiamo a farlo, dagli insulti ricevuti dalla famiglia di Isabella. Abbiamo solo proposto una mediazione con il secondo servizio di Nina e un altro articolo. Non è andata bene.

Continuiamo a sperare che una soluzione possa arrivare. E a seguire la storia di Mariano, anche con questo nuovo appuntamento con lo sfratto.

Guardate qui in basso tutti gli articoli e i servizi che abbiamo dedicato al caso.


 

Mariano, tutti i nostri articoli e servizi

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