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Nonno Mariano si aggrava durante lo sfratto: rimandato di una settimana

È stato rimandato al 14 settembre lo sgombero di nonno Mariano, 90enne in gravi condizioni, dalla casa dove ha vissuto una vita. Un’odissea che nasce da una terribile lite familiare per l’eredità e che vi abbiamo raccontato con Nina Palmieri

Si è improvvisamente aggravata la salute di nonno Mariano mentre le forze dell’ordine stavano eseguendo lo sgombero dalla casa che ha costruito e dove ha vissuto 60 anni. Una lite familiare che non trova pace e che vi abbiamo raccontato con Nina Palmieri in un servizio del 4 marzo 2018. Oggi, a casa di Mariano, c’eravamo anche noi, per stare accanto a lui e alla sua famiglia. 

Il medico non se l’è sentita di procedere, vedendo l’aggravarsi delle condizioni di Mariano proprio mentre lo stavano spostando dal letto alla barella per portarlo in una casa di cura. Accanto c'erano anche le figlie, Daniela e Leonarda, che assieme alla moglie, morta pochi mesi fa, hanno lottato per anni per far sì che il padre potesse restare nella casa di una vita. Per ora, lo sgombero è stato rimandato al 14 settembre, quando Mariano dovrà rivivere questo incubo.  

Tutto nasce da una lite familiare che va avanti da 40 anni per l’eredità di una palazzina a Palermo. A volere lo sfratto è la nipote di Mariano, Isabella, che con il marito Pino ha comprato all’asta la parte della casa che apparteneva a Mariano, pignorata per debiti dopo le cause che ha perso sempre nella continua lite familiare per la palazzina. 

La struttura era infatti stata divisa in due alla morte del padre di Mariano. La parte sotto era andata alla madre di Isabella, mentre Mariano aveva avuto in eredità la parte di sopra, sulla quale ha poi costruito un ampliamento considerato abusivo. Da qui è nata un’incredibile e interminabile faida, tra dispetti, derisioni, rintocchi a morto, urla e minacce nei corridoi, come potete vedere nel servizio qui in basso.

Isabella e Pino hanno rifiutato di accettare da Mariano 400 euro di affitto perché potesse passare gli ultimi anni nella sua casa. Noi non possiamo e non vogliamo entrare nella complessa diatriba legale e familiare. Abbiamo preso le distanze, e continuiamo a farlo, dagli insulti ricevuti dalla famiglia di Isabella. Abbiamo solo proposto una mediazione con il secondo servizio di Nina e un altro articolo. Non è andata bene.

Speriamo ancora che si trovi la soluzione migliore possibile per quest'uomo, vittima di un'interminabile odissea. Noi, naturalmente, il 14 settembre ci saremo e vi terremo aggiornati. 

Guarda qui sotto il primo servizio di Nina Palmieri sulla storia di nonno Mariano. 

 

Guardate qui in basso tutti gli articoli e i servizi che abbiamo dedicato al caso di Mariano.

Mariano, tutti i nostri articoli e servizi

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