Da oggi la Cannabis è legale in Canada. Vi ricordate il “legalizzatela” di Pupo (strafatto)?
Da oggi in Canada i maggiorenni potranno acquistare legalmente marijuana anche a scopo ricreativo. Noi, intanto, avevamo portato Pupo a provare la cannabis fino in California, mentre in Italia si cerca di limitare pure quella "light"
Da oggi la cannabis è ufficialmente legale in Canada anche a scopo ricreativo. Già dal 2001 nel paese era possibile consumare marijuana per scopi terapeutici. Ma ora, con il “Cannabis Act”, approvato dal parlamento il 20 giugno scorso, in Canada, i maggiorenni possono acquistare marijuana in maniera legale per uso ricreativo.
Il Canada è il primo paese del G7, il gruppo dei sette paesi più ricchi del mondo, a consentire il consumo di cannabis a scopo ricreativo. Negli Stati Uniti la legalizzazione, anche a scopo ricreativo, è in vigore solo in alcuni stati, tra cui la California, dove è legale dal primo gennaio. Ed è proprio qui che noi de Le Iene abbiamo portato Pupo, che non aveva mai fumato neanche una sigaretta.
A Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, sono bastati pochi minuti di aria californiana per diventare sponsor: “Legalizziamola anche in Italia!”. Insieme al nostro Gaston Zama, il cantante di 62 anni ha visitato Medmen, il nuovo “tempio dell’erba” a Los Angeles, dove la clientela comprende tutti gli status sociali e culturali.
“Questa ragazzi è roba allucinante: legalizzatela… fa stare bene la gente”, è stato l’appello di Pupo dopo qualche tiro di bong.
Anche se per il nostro Enzo Ghinazzi non è stato tutto rose e fiori, tra una ridarella e l’altra ci sono stati anche momenti (pur sempre esilaranti) di panico.
E l’Italia? Il nostro paese, secondo l'Agenzia europea per le droghe, è il terzo in Europa per consumo di cannabis, dopo Francia e Danimarca. Un italiano su tre ne avrebbe fatto uso. Da noi, però, la legalizzazione sembra ancora lontana, tanto che a inizio settembre il ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto pure sulla cannabis light, un mercato che sta registrando un vero e proprio boom, con una circolare che potrebbe anticipare un intervento in termini restrittivi. La circolare, di cui noi de Le Iene siamo entrati in possesso, inserisce infatti le “infiorescenze della canapa” con tenore superiore allo 0,5% di THC (il principio attivo della cannabis) nella nozione di “sostanze stupefacenti”.
Intanto però c’è chi si batte in direzione contraria, come la radicale Rita Bernardini, che, come vi abbiamo raccontato, ha distribuito gratuitamente la cannabis coltivata sul suo terrazzo in favore della legalizzazione.
Guarda qui sotto il servizio di Gaston Zama “Pupo strafatto in California” e più in basso gli articoli e i servizi dedicati al tema "cannabis".