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Cannabis Light: 4,8 milioni dal Canada per la EasyJoint | VIDEO

Il fondo canadese LGC Capital comprerà quasi metà dell’azienda italiana pioniera nel settore della cannabis light. È un grosso investimento, mentre in Italia il governo sembra remare contro

Un grande investimento sta arrivando in Italia direttamente dal Canada, che ha appena liberalizzato l’uso anche ricreativo della cannabis. La compagnia di investimenti Lgc Capital di Toronto ha annunciato che comprerà per 4.8 milioni di euro (tra contanti e azioni) quasi metà della EasyJoint, azienda italiana fondata da Luca Marola, pioniera nel settore della cannabis light, di cui vi abbiamo parlato in un servizio di Matteo Viviani del febbraio 2018. La LGC acquisterà il 47% della EasyJoint per 2,56 milioni di euro in contanti e 2,2 milioni di euro in azioni. È il più grande investimento mai avvenuto nel settore della cannabis light e della canapa italiana.  

“L’Europa è un mercato che può essere anche più grande di quello degli Stati Uniti”, ha detto John McMullen, amministratore delegato di Lgc Capital.

“Questo investimento permette a EasyJoint di crescere esponenzialmente e posizionarsi come leader nel mercato europeo”, ha commentato Luca Marola, che con EasyJoint ha aperto oltre 450 punti vendita in Italia, registrando solo negli ultimi 10 mesi un volume di vendite di circa 4 milioni di euro.

E, mentre il mercato della cannabis light attira investimenti di queste dimensioni dall’estero, in Italia il governo interviene in questo settore, che sta registrando un vero e proprio boom, con una circolare che potrebbe anticipare un intervento in termini restrittivi. 

In Italia la legge del 2016 stabilisce che il Thc della cannabis light non può superare lo 0,2, ma consente “un’area di irresponsabilità” che arriva fino allo 0,6%.  La circolare del Viminale, di cui noi de Le Iene siamo entrati in possesso, inserisce le “infiorescenze della canapa” con tenore superiore allo 0,5% di thc (il principio attivo della cannabis) nella nozione di “sostanze stupefacenti”. 

Guarda qui sotto il servizio di Matteo Viviani su come come funziona il mercato della cannabis light nel nostro paese e tutti gli altri articoli che abbiamo pubblicato su cannabis light, terapeutica e a uso ricreativo.

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