Strage di Erba, Olindo sul detenuto innamorato di Rosa: “Una falsità di chi ci vuole male”
Dal carcere di Opera Olindo Romano si sfoga con l’avvocato Soddu sulla falsa notizia di un detenuto che avrebbe rinunciato alla semilibertà per restare vicino a Rosa Bazzi: “Una cattiveria messa in giro da chi ci vuole male”, spiega il settimanale "Oggi"
“Non ho avuto neanche il minimo dubbio che si trattasse di una falsità”. Olindo Romano, si sfoga a proposito della falsa notizia di un detenuto che avrebbe rinunciato alla semilibertà per non allontanarsi da Rosa Bazzi. Olindo non ha dubbi: lui non ci ha mai creduto. E definisce la notizia, uscita sul quotidiano di Como La Provincia, “una cattiveria messa in giro da chi ci vuole male proprio ora che stanno emergendo tutte queste cose sull’indagine”.
Il gossip è uscito il giorno dopo la messa in onda della prima parte della nostra intervista a Rosa Bazzi, di cui qui sopra potete vedere una nuova parte andata in onda martedì 30 aprile. Ad ascoltare la rabbia di Olindo è stato l’avvocato Diego Soddu, che precisa al settimanale "Oggi" anche, come aveva riferito il legale Fabio Schembri, che Olindo e Rosa continuano a vedersi tre volte al mese e si sentono telefonicamente, mentre stanno scontando la pena lei nel carcere di Bollate, lui in quello di Opera.
Rosa Bazzi e Olindo Romano sono stati condannati in via definitiva all’ergastolo, per gli omicidi di Raffaella Castagna, del figlio Youssef Marzouk, della madre Paola Galli e della vicina di casa Valeria Cherubini a Erba (Como) l’11 dicembre 2006.
La notizia del detenuto innamorato è stata subito smentita dal legale di Rosa Bazzi e Olindo Romani, Fabio Schembri. Noi, in un articolo pubblicato sul nostro sito, ci siamo permessi di osservare la strana coincidenza temporale di questo “gossip”, arrivato proprio il giorno dopo la nostra lunga intervista a Rosa. A colpirci è stata anche la provenienza geografica della notizia, che arriva da Como, proprio la città in cui ha sede il Tribunale che per ben tre volte in pochi mesi ha ricevuto le ispezioni del ministero di Giustizia. Prima per la distruzione di alcuni reperti mai analizzati (nello stesso giorno in cui la Cassazione aveva autorizzato l’analisi) e poi per il ritrovamento di un plico manomesso e senza sigilli.
Secche smentite sono subito arrivate, come vi abbiamo raccontato, dallo stesso carcere di Bollate, che sulle decisioni legate al lavoratore ha fatto riferimento soltanto a questioni organizzative.
L’avvocato Diego Soddu, che ha ascoltato lo sfogo di Olindo in merito alla notizia, riferisce al settimanale "Oggi" di aver trovato l’uomo infastidito e arrabbiato perché “invece di occuparsi del caso i giornali sono corsi a riprendere una notizia priva di fondamento”. Effettivamente, il risultato è stato proprio che praticamente tutti i quotidiani italiani hanno riportato il gossip, dimenticandosi invece di citare le rivelazioni che Rosa Bazzi ha fatto a Le Iene. Azouz Marzouk, padre e marito di due delle vittime della strage di Erba, ha chiesto alla Procura generale della Corte d'appello di Milano proprio di sentire la donna a seguito delle dichiarazioni che ci ha fatto.