Coronavirus, primo caso a Milano. Due morti e 59 contagiati in Italia | IN AGGIORNAMENTO

Due vittime e 59 contagiati nel Nord Italia tra Veneto e soprattutto Lombardia (con epicentro nel Lodigiano). Primi casi a Milano e a Torino. Si aggrava sempre di più nelle ultime ore la diffusione del coronavirus nel nostro Paese, che conta ora il numero di casi più alto d'Europa. Qui trovate tutte le notizie, in aggiornamento
Arriva anche a Milano l'ermergenza coronavirus, dopo una giornata che ha visto l'escalation dell'epidemia con i contagi da coronavirus che sono saliti al momento a 59 e purtroppo anche con le prime due vittime, sempre nel Nord Italia.
Il primo contagiato è Milano è un uomo residente a Sesto San Giovanni, ricoverato da una settimana all'ospedale San Raffaele. La conferma della sua positività al virus cinese è arrivata nel tardo pomeriggio.
Un uomo di 78 anni, Adrian Trevisan, è morto nella notte nell’ospedale di Schiavonia (Padova), nella mattinata è deceduta una donna di 75 anni di Casalpusterlengo che sarebbe passata dal Pronto soccorso di Codogno, sempre nel Lodigiano, dove è stato anche il primo paziente.
Nella notte tra venerdì e sabato proprio di quest’uomo di 38 anni di Codogno, ricoverato ora in condizioni “stabili”, è stato riscontrato come il primo contagio accertato in Italia. Si stanno cercando di ricostruire i suoi spostamenti e contatti per identificare eventuali altri contagi. La moglie, incinta all’ottavo mese, è stata trovata positiva al coronavirus, come cinque persone dello staff sanitario del Pronto soccorso di Codogno e almeno due pazienti. All’origine del contagio potrebbe esserci una cena dell'uomo con una persona appena tornato dalla Cina a fine gennaio.
- LE PRIME TESTIMONIANZE DAI PAESI ISOLATI TRA LOMBARDIA E VENETO.
Nel mondo l’epidemia partita dalla Cina, e in particolare da Wuhan e dalla provincia dello Hubei, conta al momento 2.260 morti e 77.662 contagiati, per la stragrande maggioranza in Cina.
I contagi in tutto, al momento, sono almeno 46 in Lombardia, 12 in Veneto e 1 in Piemonte, a Torino (un 40enne che avrebbe avuto contatti con persone contagiate in Lombardia).
L'Italia, con 59, conta ora il più alto numero di casi d''Europa. Seguono la Germania con 16, la Francia con 12 e la Gran Bretagna con 9, la Spagna con 2 e il Belgio con 1.
In dieci comuni italiani sono state prese già misure di emergenza per contenere l'epidemia: scuole chiuse in città e provincia a Piacenza e a Cremona. A Codogno, Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo, considerati un possibile “epicentro” della diffusione del virus, sono chiusi uffici pubblici ma anche bar e luoghi di ritrovo e si consiglia ai cittadini di restare a casa (a Casalpusterlengo un messaggio audio diffuso da altoparlanti e macchine della polizia locale invita tutti a non uscire). In Veneto resteranno chiuse nella prossima settimana per precauzione tutte le Università. La Regione Friuli Venezia Giulia ha dichiarato lo stato di emergenza per fronteggiare la crisi.
Sono tornati intanto in Italia 19 cittadini che si trovavano a bordo della nave da crociera Diamond Princess, dove si sono registrati centinaia di contagi e che si trova ora in Giappone. Negativi ai test, sono comunque ora in quarantena.
"Oltre l'80% dei pazienti contagiati da coronavirus ha una forma moderata e guarisce", fa sapere il direttore dell'Oms, l'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Nel 14% dei casi il virus causa una malattia severa, con polmonite e respiro corto. Circa il 4% dei pazienti va incontro a un quadro critico con insufficienza respiratoria, shock settico e collasso multi-organo. Nel 2% dei casi riportati di Covid-19 il virus è risultato fatale, più nei pazienti anziani".
Iene.it continua a seguire l'evolversi dell'emergenza coronavirus, che dalla Cina si sta diffondendo nel resto del mondo e che ora è deflagrata anche in Italia con i contagi partiti dalla provincia di Lodi (qui sotto trovate tutti gli articoli che abbiamo dedicato all’emergenza). Continueremo a seguire l'evolversi di questa emergenza nelle prossime puntate de Le Iene in onda ogni martedì e giovedì dalle 21.20 su Italia1.
Chiunque si trovasse nei luoghi dei contagi in Italia e volesse mettersi in contatto con noi, può scriverci su redazioneiene@mediaset.it.